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Il progetto

Curno, s’intitola la nuova scuola: “Innovativa, accoglierà 380 alunni” fotogallery

A distanza di oltre dieci anni il progetto della scuola di via Carlinga sta per giungere a traguardo. I lavori dovranno essere terminati entro la fine dell'anno, mentre la consegna è prevista nei primi mesi del 2017. Il 3 dicembre la cerimonia d'intitolazione a Franco Gatti

Un passato difficile e un futuro che si preannuncia finalmente radioso. E’ quello dell’Istituto comprensivo situato tra via Quattro Novembre e via Carlinga a Curno. Un progetto cominciato nell’ormai lontano maggio 2006 e che ha solcato ben tre amministrazioni: Morelli, Gandolfi e Serra. Una vicenda contrassegnata da molti incidenti di percorso che hanno finito per rallentare inevitabilmente la macchina dei lavori, tra i quali un infortunio costato la vita ad un operaio 55enne nel 2007 e un’inchiesta aperta nello stesso anno per “abuso di atti d’ufficio”, poi archiviata.

A distanza di oltre dieci anni il progetto sta per giungere a traguardo. I lavori della scuola, che accoglierà gli studenti di Curno e Mozzo, dovranno essere portati a termine dalla ditta Veneziana Restauri Costruzioni Srl di Gruaro entro il 31 dicembre 2016; mentre l’inaugurazione è prevista nei primi mesi del 2017 in modo che le classi possano entrare regolarmente nella scuola per l’anno scolastico 2017/2018. Nel frattempo è arrivata l’autorizzazione dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’intitolazione della scuola a Franco Gatti, ex docente, educatore, Preside e Dirigente Scolastico. La cerimonia si svolgerà domenica 3 dicembre alle 15 all’auditorium delle scuole medie di via Piatti a Mozzo.

Pavimenti in legno, vetrate colorate e tanto verde: il progetto prevede 15 aule e 4 laboratori (informatica, lingue, musica e scienze), spazi speciali per la scuola potenziata, per i docenti, per la dirigenza scolastica e uffici amministrativi per una superficie complessiva lorda di circa 2.845 mq.; oltre ad ampie aree verdi al fine rendere il più possibile confortevole l’accoglienza dei circa 380 alunni che siederanno nelle classi tra stumenti di apprendimento innovativi e lavagne multimediali. “Quella che abbiamo pensato è una scuola accogliente, funzionale e intelligente – commenta il sindaco Perlita Serra -. Un progetto mirato ad ovviare i difetti del passato, sperimentando un diverso modello scolastico e consegnando luoghi che invitano ad innovare schemi didattici e di apprendimento, ma anche di aggregazione e relazione per i più piccoli”. Ma non solo: “La nostra volontà è quella di consegnare una scuola aperta alla cittadinanza, al servizio del territorio”.

Sotto l’attuale amministrazione sono in particolare state progettate due nuove aule (una sala professori e uno spazio didattico) e ampliate quelle già realizzate. I lavori per la scuola, costata circa 3 milioni e 700mila euro, sono ripartiti con il progetto Scuole Nuove del governo, finalizzato all’edificazione di nuovi di istituti scolastici o alla ristrutturazione completa di quelli esistenti grazie allo sblocco del patto di stabilità.

Il progetto

“L’edificio, costruito rispettando le ultimissime norme antisismiche e illuminato completamente a led, si sviluppa tutto su un piano e si articola lungo un ampio corridoio con pavimento in parquet che prevede zone di ricreazione e di scambio – continua il sindaco -. Le aule sono affacciate su uno spazio esterno che funge da “aula all’aperto”, e tutte le aule hanno ampie vetrate a nord, in modo che siano luminose senza diventare delle serre e che il lavoro all’esterno non sia di disturbo per gli altri”.

Per quanto riguarda la scuola potenziata, riservata ad alunni con disabilità grave o gravissima, “sono stati pensati spazi facilmente accessibili dall’esterno e appositamente studiati per rendere il più confortevole possibile la permanenza a scuola”. In questi spazi è disponibile anche una vasca idromassaggio per l’idroterapia. Inoltre: “I laboratori sono stati posizionati lungo la via Carlinga, in modo da renderli accessibili anche in orari extrascolastici senza interferire con gli spazi propriamente scolastici”.

Sono ancora in divenire i lavori per la palestra, che potrebbero essere finanziati nel 2017 attraverso fondi MIUR. “Gli alunni – fa sapere il sindaco – potranno svolgere le lezioni di educazione fisica all’aperto o nella palestra delle vicine scuole elementari e medie”.

Curno, rinasce la scuola di via Carlinga
Curno, rinasce la scuola di via Carlinga
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