Il colpo alla gioielleria Curnis alle 19 di martedì 15 novembre ha riaperto la discussione sull’area del Sentierone e di piazza Dante: in pieno orario lavorativo i malviventi si sono avvicinati a una delle vetrine, sfondandola con una mazza e facendo razzia di orologi Rolex. Un furto che segue di appena otto mesi quello nella notte tra il 15 e il 16 marzo quando i ladri misero in scena la più classica delle “spaccate”, utilizzando un’auto-ariete per aprirsi un varco ed entrare nel negozio.
Le telecamere presenti nella zona, in particolare quella del varco di largo Belotti, hanno registrato immagini interessanti: i ladri sono stati ripresi mentre si davano alla fuga, ancora incappucciati, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata.
Proprio gli occhi elettronici potrebbero essere uno degli strumenti repellenti che l’amministrazione comunale metterà in campo per provare a contrastare il fenomeno ma, nel frattempo, l’assessore alla Sicurezza e vice sindaco Sergio Gandi è prossimo a introdurre un servizio di sorveglianza ad hoc nella zona dei portici.
Attraverso l’unità operativa Nucleo Interventi Sicurezza Urbana della Polizia Locale, infatti, verrà istituito un presidio dalle 18.30 alle 20, orario di chiusura per i negozi e quindi molto delicato: l’idea è quella di garantire la sorveglianza giornaliera che, al momento, non può ancora essere assicurata.
Non solo Polizia Locale, però, perchè anche altre forze dell’ordine stanno pensando a pattugliamenti più continui dell’area che, prossimamente, sarà oggetto di riqualificazione: dall’estensione dell’orario della Domus, che continuerebbe ad operare anche di sera, all’apertura di una nuova pizzeria e del nuovo ristorante di Ezio Gritti.
Rianimare il Sentierone per renderlo più sicuro, insomma, con il passaggio di persone che certamente ridurrebbe il rischio di determinati episodi ma senza dimenticare interventi più mirati come il ripensamento di piazza Dante, la cui illuminazione verrà rafforzata, e la già citata videosorveglianza.
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