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Bergamo

Nasce il Calendario Civile, percorsi di cittadinanza attiva per i ragazzi delle scuole

Nasce il “Calendario civile”, una serie di attività che intende sviluppare competenze di cittadinanza attiva radicandole nella storia del nostro Paese

Condividere la storia e renderla radice sicura di cittadinanza attiva. Scoprire la città e i quartieri, e attraverso di essi la storia della città e del nostro Paese; incontrare i propri concittadini come modo per condividere storie e sogni del passato che sono snodi del processo democratico e snodi per la progettualità del futuro: con questo obiettivo, all’interno delle attività del “Centro di Promozione della Legalità: Bergamo”, nasce il “Calendario civile”, una serie di attività che intende sviluppare competenze di cittadinanza attiva radicandole nella storia del nostro Paese. Un centinaio di studenti delle scuole di Bergamo saranno chiamati a confrontarsi con alcune date e commemorazioni del calendario civile italiano, attraverso attività di cittadinanza attiva pensate affinché essi ritrovino la storia studiata sui libri nelle storie vissute nel tessuto urbano e costruiscano una migliore consapevolezza storica della città di Bergamo.

Tre i laboratori progettati dall’Isrec e previsti nell’ambito dell’iniziativa, attività a cui corrispondono azioni di cittadinanza in diversi luoghi della città.

  • Bambini e basta! Giornata della memoria (27 gennaio) e Giornata internazionale dei diritti dei bambini (20 novembre). Azione di cittadinanza nel giardino di Palazzo Frizzoni, 27 gennaio 2016.
  • Storie di esodo e di accoglienza: Giorno del Ricordo (10 febbraio) e Giornata internazionale dei profughi (20 giugno). Azione di cittadinanza, Piazzale della Malpensata, 10 febbraio 2016.
  • Storia di una statua: Giornata dell’Unità nazionale (17 marzo) e ricorrenza della morte di F. Nullo (5 maggio). Azione di cittadinanza, Largo Gavazzeni, 5 maggio 2016.

Ogni laboratorio prevedrà una presentazione preliminare nei Consigli di Classe o alla presenza dei rappresentanti dei genitori, momenti condivisi tra Istituti Comprensivi e Istituti Superiori, un impegno di alcune ore curriculari, la creazione di un oggetto urbano e la partecipazione alle commemorazioni previste dal Comune di Bergamo.

“Siamo lieti che un progetto ideato dall’Isrec, che lo realizzerà anche in dialogo con altri enti (ISMU Milano, Fondazione Bergamo nella Storia, Accademia Carrara di Belle Arti, Urban Center), sia stato prima accolto e sponsorizzato dal CPL  e poi condiviso dal Comune di Bergamo.  – Spiega la direttrice dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea Elisabetta Ruffini –   Lavorare con le scuole su alcune date importanti del calendario civile è per noi un impegno quotidiano con l’obbiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sulla storia del nostro paese e della nostra città e portare i giovani a vivere con la loro conoscenza i luoghi che abitano”.

“E’ significativo che l’attività del Centro di Promozione alla Legalità di Bergamo – spiega l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli – proceda con l’affiancamento degli enti locali e in particolare del Comune di Bergamo. L’impegno, con questa iniziativa, è di rendere più esplicito il legame tra persone, quotidianità e commemorazione di date, luoghi, vite, storie. Sostenendo questo progetto, sosteniamo modalità di approfondimento e pensiero critico che diventino, per gli studenti e studentesse, proprio strumenti di cittadinanza attiva e consapevole”.

“Troppo spesso – sottolinea la Presidente del Consiglio Comunale di Bergamo Marzia Marchesi – le ricorrenze del calendario civile sono vissute dai cittadini, in particolare da quelli più giovani, come “vuote di significato”, perché non si hanno conoscenza e consapevolezza dei fatti storici da cui esse scaturiscono. Con questo progetto si vogliono ritrovare le radici del calendario civile per ribadire i valori di libertà, accoglienza e convivenza pacifica che da sempre le caratterizzano”.

“Il ‘Centro di Promozione della Legalità: Bergamo’ – spiega la professoressa Maria Amodeo, Dirigente Scolastico dell’ISIS “Giulio Natta” di Bergamo – ha attivato un dialogo con l’ISREC e con il Comune di Bergamo teso a riscoprire il calendario civile. Attraverso la realizzazione di alcuni manufatti, prodotti dalle sei classi coinvolte, i laboratori lasceranno testimonianza storico-civica sul territorio a memoria di date importanti quali il 27 gennaio (Giorno della memoria), il 10 febbraio (Giorno del ricordo) e il 5 maggio (anniversario della morte di Francesco Nullo). Il “CPL: Bergamo” – aggiunge Amodeo – è una rete interistituzionale costituita con decreto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia del febbraio 2015 finalizzata a promuovere iniziative e progetti in ordine all’educazione alla legalità, a valorizzare le azioni di educazione alla legalità e a consolidare il confronto con Ia rete regionale dei Centri di Promozione della Legalità. Oggi il “CPL: Bergamo” aggrega sessanta Istituzioni Scolastiche e Formative della Provincia e venti soggetti pubblici, privati e del terzo settore ed ha come soggetto capofila l’Istituto “Giulio Natta”.

 

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