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La serie tv

‘The Young Pope’ di Sorrentino parte col botto: più visto di Gomorra, ti è piaciuto?

Qualche numero? +45% rispetto all'esordio di Gomorra e +42% rispetto a 1992. Un risultato tre volte superiore rispetto a Trono di Spade, sei volte di più rispetto ad House of Cards

Grande debutto per il film-tv a puntate scritto e diretto dal premio Oscar Paolo Sorrentino. Le prime due puntate, trasmesse su Sky Atlantic HD e Sky Cinema 1 HD il 21 ottobre, hanno registrato un numero di spettatori addirittura superiore a quello di altre grandi serie di successo, come Gomorra e 1992.

Qualche numero? Sono 953mila spettatori medi per gli episodi 1 e 2, record assoluto per il debutto di una serie tv su Sky. Il +45% rispetto all’esordio di Gomorra – La serie e +42% rispetto a 1992. Un risultato tre volte superiore rispetto a Trono di Spade, sei volte di più rispetto ad House of Cards.

Un enigmatico e misterioso Jude Law (conosciuto per film come Closer e Hugo Cabret) interpreta ‘The Young Pope’, il “Papa giovane”, un Pio XIII mai esistito nella realtà ma che prende vita grazie alla penna e alla regia di Sorrentino; un personaggio fittizio circondato da cerimonie e rituali della liturgia cattolica riprodotti il più possibile simili alla realtà. Al suo fianco una magistrale Diane Keaton (Il club delle prime mogli, Il padrino), nel ruolo di Suor Mary, figura presente fin dall’infanzia del giovane Papa. Accanto a loro il cast si può vantare di grandi nomi del cinema italiano e francese, come Silvio Orlando nel ruolo del cardinale Voiello, antagonista di Papa Belardo, e Cécile de France, nel ruolo di Sofia Dubois.

La storia è quella di Lenny Belardo, il primo americano, ma anche il più giovane avendo 47 anni, a sedere sul soglio pontificio. Abbandonato in orfanotrofio da bambino, Lenny è continuamente tormentato da tale abbandono, che lo porta a sviluppare un rapporto contrastato con la fede e con Dio. Eletto inaspettatamente dal collegio cardinalizio, che crede possa essere una pedina facile da comandare, da subito si dimostra un rivoluzionario che non vuole cedere a compromessi con nessuno e si dimostrerà non facile da manovrare.

La firma e lo stile di Sorrentino, ben si adattano a una serie TV come questa, tutta concentrata sui dialoghi e sui personaggi. Una scommessa rischiosa che porta la serialità televisiva italiana a un altro livello. Ogni fotogramma è un quadro perfettamente costruito che permette allo spettatore di vedere quale sia il “dietro le quinte” della vita di questo Papa americano.

Le 8 puntate che mancano a completare questa opera sorrentiniana verranno trasmesse ogni venerdì alle 21.5 sempre su Sky Atlantic, ma sono disponibili anche su Now TV, la internet TV di Sky, e replicate in settimana.

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