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Il bilancio

Creattiva regina delle arti manuali: nuovo record con 60mila presenze

Con l’ennesimo record di imprese e di pubblico la manifestazione di Promoberg dedicata alle arti manuali si conferma leader su scala nazionale. Grande successo per la prima edizione di Creattiva Fashion Marathon, che ha visto la vittoria della giovane stilista Martina Ghezzi, 27enne di Fidenza.

La 17esima edizione di Creattiva consacra definitivamente Bergamo quale capitale italiana delle arti manuali. La kermesse di Promoberg in versione autunnale, dopo il nuovo record di imprese (300 espositori distribuiti su 17mila metri quadrati al coperto del polo fieristico), al termine delle quattro giornate alla Fiera di Bergamo mette in bacheca anche il maggior numero di ingressi di sempre, abbattendo il muro delle 60mila presenze. A oggi, sommando le edizioni allestite anche a Napoli e Bari, sono oltre 800mila le appassionate che hanno fatto festa con Creattiva, all’insegna della fantasia, della condivisione e del confronto multigenerazionale. Dal debutto nel 2008, la fiera ha macinato un successo dietro l’altro, grazie al format che unisce alla ricca parte espositiva un calendario composto da migliaia di eventi collaterali: corsi, laboratori, work shop, e concorsi per far indossare al pubblico i panni dell’indiscusso protagonista della manifestazione. Una formula che piace sempre di più, e che ha trasformato Creattiva da fiera “classica” a imperdibile happening nazionalpopolare per un pubblico composto in stragrande maggioranza da donne, provenienti, così come gli espositori, da tutta Italia e in parte dall’estero.

“Dati alla mano – commenta Stefano Cristini, Direttore di Promoberg Fiera Bergamo – Creattiva è oggi la manifestazione leader in Italia nel suo settore. Dopo l’immediato successo ottenuto a Bergamo, Creattiva ha conquistato prima le città di Napoli e Bari, e tra poco più di un mese (dal 18 al 20 novembre) anche quella di Milano, la piazza più significativa per chi fa business nel nostro Paese. Un nuovo palcoscenico all’interno di The Mall, location esclusiva situata nell’area di Porta Nuova trasformata dal progetto di riqualificazione più importante d’Europa”. Alla nuova importante tappa meneghina si potrebbero però aggiungere in futuro nuove destinazioni, perché, aggiunge Cristini “Creattiva è un format richiesto in molte zone del paese. Stiamo valutando diverse nuove possibilità, per consolidare ulteriormente il ruolo di leader della manifestazione in Italia. E’ importante sottolineare – conclude Cristini – il grande apporto dato da Creattiva al nostro territorio. Con l’80% degli espositori (240 aziende) che arriva da fuori provincia e il 45% da fuori region; diciannove imprese straniere (in rappresentanza di nove nazioni europee); la fetta di pubblico proveniente da lontano che, per non perdersi nulla della manifestazione e approfittare per una visita (spesso la prima) alla città, si ferma per più giorni a Bergamo, vi sono molte ricadute positive per il sistema dell’accoglienza (Alberghi, B&B), della mobilità e del commercio in generale”.

La crescita inarrestabile di Creattiva non si è limitata ai numeri. Negli anni la kermesse è diventata anche un grande incubatore multigenerazionale di idee ed esperienze che, una volta condivise, hanno “circolato” in Italia e all’estero. Va in tale direzione anche il lavoro svolto da Promoberg per mettere in relazione il mondo della scuola con quello del lavoro. “E’ il caso della Fashion Marathon – sottolinea Carlo Conte, Responsabile per Promoberg dell’evento – il nuovo concorso dedicato alla Moda Made in Italy che ha permesso a 15 stiliste/i emergenti di farsi conoscere per la prima volta al grande pubblico, e di esprimere tutto il proprio talento davanti ai manager di importanti aziende del settore. Molti hanno ora l’opportunità di fare nelle stesse aziende degli stage, all’interno di un comparto dove è complicato farsi notare”.

Gli Young fashion designer hanno dovuto ideare e realizzare nei primi tre giorni della manifestazione un abito per sfilare sul red carpet, ovvero il tema assegnato dalla giuria, utilizzando unicamente i materiali messi a disposizione dallo sponsor Juki. “Chi sfila sul red carpet lo fa nel segno del glamour e della raffinatezza – spiega Luisa Scivales, direttrice dell’omonimo istituto di moda e direttrice artistica del concorso -, in una occasione dove è ammesso anche un pizzico di originale stravaganza. La tempistica e le condizioni del concorso sono state alla base di una appassionate “maratona” di moda creativa in diretta, che ha vissuto il suo momento più importante ed emozionante nella giornata conclusiva di Creattiva, con la sfilata in passerella di tutti gli abiti e la proclamazione del podio vincente.

Al termine di un duro lavoro, vista l’alta qualità di tutte le creazioni, la giuria (che, per garantire la massima trasparenza e serietà del concorso, ha premiato gli abiti non sapendo chi li aveva realizzati) ha proclamato vincitrice della prima Creattiva Fashion Marathon la stilista Martina Ghezzi, 27 anni, di Fidenza (PR), studi all’Istituto di Moda Burgo Milano e un curriculum già di tutto rispetto. La giuria ha motivato la vittoria giudicando la sua creazione un “capo di sartoria di alta moda”. A premiarla Dario Belloli, Amministratore Delegato di Juki Italia SpA (main sponsor del concorso) e Flavio Forlani, titolare della nota azienda di moda La Rocca di Martinengo (Bg). Piazzamento d’onore ex equo per la 23enne Veronica Motta di Covo (BG), studi alla Libera Accademia di Belle Arti di Brescia (apprezzata dalla giuria la fusione dei due tessuti che rende la creazione eccellente e sobria), premiata Diego Pedrali (imprenditore, Presidente di FederModa Bergamo e membro di Giunta di FederModa Italia) e Luigi Valoti (Socio titolare del noto Gruppo V&V Italian Style di Alzano Lombardo (BG); e per Diana Sandoval Ferrel, 19 anni di Bergamo, studi all’Istituto Caniana Bergamo (creazione semplice ma di classe), premiata da Luigi Trigona, Segretario Generale di Promoberg, e Carlo Conte, Responsabile per Promoberg di Creattiva. Sul terzo gradino del podio è salita Rita Sparano, di Napoli, studi alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano: la giuria ha ritenuto l’abito “scenografico e nello stesso tempo elegante”. Ha ricevuto il premio da Raffaella Castagnini, Capo servizio Internazionalizzazione e Promozione della Camera di Commercio di Bergamo, e da Raffaella Naggi, direttore del mensile Burda Style. Oltre al prestigioso riconoscimento, tutte e quattro le vincitrici hanno ricevuto in premio una splendida macchina da cucire professionale Juky, diverse nel modello in base al piazzamento delle concorrenti. C’è stata anche una menzione speciale per i dettagli di stile, assegnata a Martina Belloni di Fiorano al Serio (BG ), studi presso l’Istituto Caniana di Bergamo, consegnata da Luisa Scivales e Andrea Ubbiali (imprenditore nel settore moda e fashion blogger, titolare del blog DollarEyeOf fashion).

A tutti gli altri finalisti l’attestato di partecipazione e l’orgoglio per essere stati protagonisti di un evento di alto livello, che può significare un importante trampolino di lancio per le loro attività. Complimenti quindi a: Marika Biselli, 28 anni di Piacenza – Istituto di Moda Burgo Milano; Sheila Condello, 24 anni, di Azzonica di Sorisole   (BG) – Istituto Caniana; Nausicaa Fertonani Affini, 28 anni, di Rivarolo Mantovano (MN) – Accademia del Lusso di Bologna; Carlo Imberti, 19 anni di Treviolo (BG) – Istituto Caniana; Simone La Bella, 23 anni di Milano – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano; Elena Magagna di Milano – Istituto Europeo di Design di Milano; Jessica Massoli, 22 anni di Esine (BS) – Istituto d’istruzione superiore “ Tassara – Ghislandi” di Breno (BS); Francesca Nencioni, 20 anni di Meda (Monza e Brianza) – Istituto Europeo di Design di Milano; Simona Romano, 30 anni di Inzago (MI) – Istituto di Moda Burgo Milano; Roberta Siani, 23 anni di Montichiari (BS) – Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.

Sempre in tema di sinergia tra scuola-lavoro, merita di essere citato l’ottimo contributo dato da alcuni studenti dell’Istituto Caniana di Bergamo, che durante Creattiva hanno scattato migliaia di foto ed effettuato ore e ore di riprese ad uso e consumo dell’organizzazione e dei media. I giovani studenti hanno espresso tutta la soddisfazione per un’esperienza sul campo molto importante, che, grazie al contributo dei professionisti presenti alla manifestazione, traduce nel migliore dei modi la teoria in pratica. L’esperienza degli studenti proseguirà anche nelle prossime giornate in aula, per completare quanto prodotto in fiera.

Pochi giorni e alla Fiera di Bergamo sarà la volta di Alta Quota, la kermesse di Promoberg che porta in città i tanti volti della montagna. Appuntamento da venerdì 14 a domenica 16 ottobre, ingresso gratuito.

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