Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di Paolino Signorati, 64enne di Martinengo dato per disperso in Valvertova, dove si era recato per un’escursione. L’uomo, del quale non si avevano più notizie dalla mattinata di martedì 27 settembre, è stato ritrovato vivo in zona Oneta nella tarda serata del giorno successivo.
Stando alle prime ricostruzioni, pare che l’uomo si sia smarrito e che abbia trascorso la notte all’aperto. In mattinata, avrebbe dunque ripreso il cammino ritrovandosi a Chignolo d’Oneta, dove è stato ospitato da una famiglia.
Le sue condizioni di salute sarebbero buone. Avrebbe riportato una ferita alla testa, anche se le cause dell’infortunio sono ancora poco chiare. Le ricerche erano cominciate non appena i familiari, non vedendolo rientrare a casa, avevano dato l’allarme.
Alle operazioni hanno partecipato una cinquantina di tecnici della VI Delegazione Orobica del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), che hanno collaborato con i Carabinieri di Fiorano, la Protezione civile e i Vigili del fuoco. Determinante anche il contributo dato dal GAV – Gruppo alpinistico vertovese, che ha messo a disposizione il rifugio, utilizzato dai soccorritori come base logistica. Nella mattinata di oggi era sul posto anche l’eliambulanza del 118, che ha trasportato in quota quattro tecnici del Soccorso alpino per la perlustrazione delle zone situate più in alto, in luogo impervio.
Tutto si è però concluso per il meglio: a quanto pare l’uomo era un grande appassionato della montagna, che coltivava spesso l’hobby delle passeggiate sui sentieri dell’Alben.
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