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La lettera

“Code e disagi a Crespi, si promuove così un sito Unesco?”; il vicesindaco: “Farò tesoro delle critiche”

La lettera di una turista dopo la visita al villaggio operaio di Crespi d'Adda: "Scarsa organizzazione e poca attenzione per i visitatori. È questa la promozione degna di un Sito Unesco?". La risposta del vicesindaco di Capriate: "Miglioreremo il servizio"

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviataci da Emma Caglioni, residente a Monza ma originaria di Ponte San Pietro, rimasta delusa dopo la visita al villaggio operaio e alla fabbrica di Crespi d’Adda. La turista lamenta, tra le altre cose, tempi di attesa molto lunghi, mancanza di organizzazione e scarsa attenzione nei confronti dei visitatori: “È questa la promozione turistica degna di un Sito Unesco?”, si chiede la lettrice. Sotto, la risposta del vicesindaco di Capriate San Gervasio Carlo Arnoldi.

LA LETTERA

“È da un paio di settimane che leggo dell’apertura della centrale di Crespi d’Adda. Domenica 20 settembre abbiamo provato a chiamare numerose volte ma al telefono non rispondeva nessuno. Dopo numerosi tentativi ha risposto un ragazzo che nemmeno sapeva fornire orari e informazioni utili. Ho quindi richiamato, ma quando finalmente mi ha risposto l’incaricata era già troppo tardi e non ho trovato posto. Siamo comunque scesi al villaggio, senza andare in centrale visto che non c’erano più biglietti disponibili. Il benvenuto nel sito Unesco ce l’ha dato un signore in pantaloncini corti e maglietta, munito di pettorina arancione con una scritta “PARK” in pennarello nero (ci stiamo ancora chiedendo se fosse un parcheggiatore abusivo o meno) che ci ha chiesto il pagamento del parcheggio. Abbiamo dunque visitato il villaggio, e abbiamo deciso di ritentare con la centrale la domenica seguente, 27 settembre. Ho chiamato, prenotato 5 biglietti per la guida delle 14,30 e ci siamo presentati, come ci è stato detto, puntuali. Peccato che il cancello di accesso alla strada che porta in centrale (sterrata, infangata e senza neanche una transenna che eviti ai ciclisti di finire in acqua) era sbarrato. Molti erano già fermi di fronte al cancello da diversi minuti, anche perché il tour sarebbe dovuto iniziare a brevissimo. Insieme con noi c’era la guida, che subito si è prodigato per contattare gli organizzatori. Insomma, circa 50 persone hanno atteso per più di un’ora che qualcuno si degnasse di aprire il cancello. E’ arrivato alla fine un operaio della centrale a cui nessuno dell’organizzazione aveva detto che la centrale sarebbe stata aperta al pubblico nel pomeriggio. Nel frattempo molti se ne sono andati, decisamente arrabbiati. E’ questa è la promozione turistica di un Sito Unesco? Siamo tornati apposta a Crespi e non è possibile che ci sia questa disorganizzazione quando settimana scorsa tutto è stato sponsorizzato pomposamente. E il bello è che non hanno nemmeno offerto il biglietto una volta aperti i cancelli. Una volta entrati, il nulla. Si può accedere ad una casetta ristrutturata dove sono appesi (con delle puntine) le piante del progetto senza nemmeno un approfondimento? Tutto sembra “non gestito” ed è un peccato. Nemmeno uno straccio di cartello che indichi la strada per la centrale. Un punto informazioni da fare rabbrividire: una porta aperta in cima ad una scalinata e un misero tavolo con appoggiati dei depliant. Nessuno che si degni di dare uno straccio di indicazione. Un solo cartello che indica il punto informazioni è rotto ed appoggiato sul muro di fianco all’ingresso. Non so se torneremo un’altra volta, sicuramente non torneremo finché non cambieranno rotta. Che peccato… Un posto che potrebbe attirare visitatori e dare lustro a tutta la Lombardia è gestito in modo così approssimativo…”.

Emma Caglioni

LA RISPOSTA

“Per prima cosa non posso che porgere le più sentite scuse per i disagi subiti dalla signora Emma nel corso della visita presso il sito di Crespi. Posso garantire che la settimana precedente tutto è andato molto bene e le visite alla centrale sono state puntuali, ben riuscite tra l’altro vista l’occasione anche chi che non era riuscito a prenotare nei limiti del possibile è stato accettato e inserito nei vari gruppi . La presenza volontaria di noi amministratori è stata costante per tutta la giornata sia il 16, che il 17, che il 18 di settembre, e le garantisco che io stesso ho visto gente soddisfatta e in numero superiore alle previsioni. Non voglio replicare alle altre critiche ma farne tesoro per migliorare un servizio che essendo all’inizio ha bisogno di rodaggio e esperienza. Aggiungo unicamente che in questi anni l’impegno per Crespi di questa amministrazione è stato instancabile continuo e assiduo certo si poteva e si dovrà fare molto molto di più e meglio. I lavori sono in corso speriamo in futuro di evitare questi disservizi. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti”.

Arnoldi Carlo Vice sindaco 

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