• Abbonati
Bergamo

A Casa Amadei porte aperte per la festa della convivialità

Sabato 17 settembre a casa Amadei porte aperte per la festa della convivialità. Gli ospiti della struttura di accoglienza invitano a condividere con loro l'Eid al Adha, una delle due grandi feste musulmane.

Il 12 settembre scorso i musulmani di tutto il mondo hanno festeggiato l’Eid al-Adha, noto anche come Eid el-kebir (la “festa grande”, in contrapposizione all’Eid al-Saghīr, la “festa piccola” della rottura del digiuno alla fine del mese di Ramadan), ossia la festa del sacrificio, una delle due grandi feste celebrate dai musulmani.

Si ricordano le prove che sarebbero state superate dal profeta Abramo e dalla sua famiglia. Il sacrificio rituale del montone ricorda infatti il sacrificio sostitutivo effettuato con questo animale da Abramo, del tutto obbediente alla volontà divina di sacrificargli il figlio Ismaele prima di venire fermato dall’angelo. È quindi per eccellenza la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio, ma anche un’occasione per stare insieme in famiglia e per offrire il cibo ad amici, parenti e alle persone più bisognose.

In occasione di questo particolare evento, sabato 17 settembre le porte di Casa Amadei, in via San Bernardino 77, si apriranno per una grande festa con musiche, danze e pietanze tipiche dall’Africa e dall’Asia. Gli ospiti della struttura hanno infatti espresso il desiderio di organizzare un momento di festa per tutti i vicini di casa e per chi volesse conoscere meglio questa ricorrenza religiosa.

Il tutto prenderà il via dalle 15, momento dell’accoglienza, alle 16 inizierà la festa, alle 16.30 ci saranno assaggi di pietanze dall’Africa e dall’Asia, alle 18 sarà il momento dell’animazione musicale con percussioni e danze dal mondo, fino alle 22.

La “Casa d’accoglienza Mons. Roberto Amadei” è stata fortemente voluta da Mons. Roberto Amadei, affinché nella nostra città ci fosse un centro di accoglienza per i migranti. Di proprietà dell’Associazione Diakonia – Caritas Diocesana Bergamasca e gestita dalla Cooperativa Ruah, la struttura ospita 63 uomini adulti. L’accoglienza offerta agli ospiti è sempre temporanea, ed è diversificata a seconda del progetto di inserimento. Gli enti invianti sono, di norma, i Centri di Primo Ascolto di Caritas Diocesana Bergamasca, i servizi sociali del Comune di Bergamo e dei comuni della provincia e la Prefettura.

Rispetto al percorso di ogni ospite gli educatori garantiscono, oltre alle attività di ascolto, progettazione, monitoraggio e verifica degli obiettivi, l’accesso alla scuola di italiano, la conoscenza dei servizi sul territorio e della comunità locale, la dotazione di strumenti per effettuare una efficace ricerca lavoro e migliorare la propria formazione professionale, l’accesso alle cure adeguate in caso di malattia e l’accompagnamento burocratico.

L’associazione Diakonia – Onlus, costituita nel 1990 a Bergamo, svolge il ruolo di strumento operativo per il perseguimento della missione di Caritas Diocesana Bergamasca. Opera nei campi dell’assistenza sociale e socio sanitaria, formazione, promozione della cultura e dei diritti civili, per fornire risposta alle situazioni di povertà ed emarginazione.

La Cooperativa Impresa Sociale Ruah nasce nel 2009 dall’evoluzione dell’Associazione Comunità Immigrati Ruah che ha lavorato nel territorio di Bergamo dal 1991 nell’ambito dell’accoglienza dei migranti e sui temi dell’incontro interculturale per creare un nuovo senso comune basato sul rispetto e sul riconoscimento di ogni essere umano.

festa-della-convivialita

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI