• Abbonati
La tragedia

Brignano piange Graziano: l’operaio 40enne morto ad Azzano lascia tre figli

E’ un paese in lutto Brignano. Quasi tutti conoscevano Graziano Ferri, l’operaio 40enne morto venerdì alla “Daila dolciumi” di Azzano San Paolo durante il lavoro.

Precipitato per dieci metri dal tetto del capannone sul quale stava lavorando, Graziano Ferri è morto sul colpo.

Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri e dei tecnici Ats, che pochi minuti dopo la tragica caduta del 40enne hanno effettuato un sopralluogo nel capannone.

Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’operaio fosse impegnato nella copertura del capannone, quando una lastra sulla quale era appoggiato ha ceduto facendolo precipitare nel vuoto, proprio sotto agli occhi del collega che si trovava con lui.

Graziano Ferri lavorava da qualche anno per la “Ducoli Achille Srl”, una ditta di Darfo Boario terme specializzata in bonifiche ambientali, demolizioni, frantoiazioni, carpenterie metalliche e coperture che, recentemente, aveva ricevuto il compito di rifare proprio la copertura della “Daila dolciumi” di Azzano.

L’operaio viveva con la moglie Elena e i tre figli, Mattia, Nicolas e Manuel, a Brignano Gera d’Adda, in via Madonna dei Campi 6 nei pressi del Santuario del paese.

Martedì 16 agosto, alle 10, i funerali con partenza dall’abitazione della famiglia Ferri.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI