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L'intervista a bgnews

Alberto Fortis a Bergamo: “Qui finisco il video iniziato sulla passerella di Christo” fotogallery video

Alberto Fortis ha fatto tappa a Bergamo per ultimare i lavori legati alla realizzazione del videoclip di "Infinità Infinita", contenuto nell'Ep "Con te" uscito a due anni di distanza da “Do l'anima”.

Una carriera lunga quasi quarant’anni alle spalle e sedici album all’attivo, tre dei quali premiati con il disco d’oro. Nella redazione di Bergamonews Alberto Fortis: sessantuno anni compiuti lo scorso 3 giugno e benissimo portati. Lunga e folta chioma, occhiali da sole e abbigliamento vintage, che fa tanto rock star anni ’60 e, soprattutto, l’entusiasmo di un ragazzino.

A due anni di distanza dall’ultimo “Do l’anima”, il cantautore che, a differenza di tanti colleghi degli anni ’70-’80 ha sempre curato in modo certosino anche i suoni e gli arrangiamenti, torna sulle scene con un nuovo EP dal titolo “Con te”. Registrato al TMB Factory Studio di New York e disponibile anche su vinile in tutti i negozi e digital store, l’ultima fatica discografica di Fortis regala ai fan cinque nuove canzoni: il brano inedito “Con Te”, una versione dal testo inedito di “Aldilà (a Francesco)”, dedicata a Papa Francesco, e tre canzoni completamente rielaborate, con un suono “attuale e viscerale” che evidenzia la nuova direzione artistica dell’autore: “Tu Lo Sai”, “Infinità Infinita” “Do L’Anima”.

Ma cosa ci faceva a Bergamo l’artista famoso per canzoni come “Settembre”, “Milano e Vincenzo”, “La sedia di lillà”, “Il Duomo di notte”….? Ultimava il videoclip di Infinità Infinita”, brano caratterizzato da atmosfere latin-pop, le cui riprese sono state effettuate a giugno in un luogo magico e unico: la passerella di Christo  sul lago d’Iseo. Una parte delle riprese, che vedono alla regia lo stesso Fortis, con la collaborazione dell’operatore Franco Valtellina, sono state effettuate sul ponte di una delle imbarcazioni che hanno fatto la storia del lago, ovvero la «motonave Capitanio», costruita nel 1926 su commissione della Compagnia di Navigazione Sebina e di proprietà dell’ex sindaco di Travagliato Mimmo Paterlini, innamorato del Sebino e appassionato di motoristica e barche d’epoca che l’ha voluta mettere a disposizione di Fortis per l’occasione. Al resto del video, che ha preso forma anche col sostegno del sindaco di Iseo Riccardo Venchiarutti, hanno fatto da sfondo il giallo cangiante del Floating Piers e il bucolico verde di un uliveto sul bordo del lago. Tra i protagonisti del video, prodotto da Claudio Fabi (padre di Niccolò) e che dovrebbe uscire tra la fine di agosto e i primi di settembre, anche le sorelle gemelle Caterina e Margherita Massazza, figlie del contrabbassista jazz bergamasco, Sandro. E… Mago Zurlì, alias Cino Tortorella.

“Sono molto legato a Bergamo – spiega Fortis -. Mio padre, del resto, è nato proprio qui”. Domanda ovvia dunque: un concerto in terra bergamasca?: “Ci stiamo lavorando in vista del prossimo autunno”, ammette. Due le location papabili: “Il Teatro Sociale di Città Alta o l’Aula Magna Ipogea di Sant’Agostino“, nella sede dell’università. Tra i progetti per il futuro, anche “una serie di oltre 20 concerti con il supporto dell’Orchestra Sinfonica di Asti” che lo vedranno impegnato, oltre che nell’esecuzione di alcuni brani del suo repertorio, anche nella “rivisitazione di alcune hit di artisti internazionali del calibro di Beatles, Coldplay e U2“.

E’ un fiume in piena Alberto Fortis: ha idee chiare sul mondo musicale di questi anni. Non una grande considerazione dei talent che abbondano sui palinsesti televisivi: “La qualità non manca, ma andrebbe maggiormente sviluppata la dimensione artistica nella sua interezza, non guardando soltanto all’aspetto vocale e a costruire pseudo personaggi, puntando su giovani facilmente plasmabili. Mi vengono in mente due recenti vincitori che, a distanza di due mesi dall’inconorazione, nessuno sapeva chi fossero”. Le eccezioni, tuttavia, ci sono: “Adoro la dignità e il carattere di Francesca Michelin, talento sbocciato proprio in seguito alla partecipazione e vittoria della quinta edizione di X Factor, sulla cresta dell’onda grazie al successo del singolo “Nessun grado di separazione”. “All’estero, invece, apprezzo i Sigur Rós“, gruppo islandese tra i generi ambient e post-rock: “Sono la dimostrazione di come una proposta musicale ricercata possa comunque raggiungere il grande pubblico”.

Ma è critico in generale sul presente della musica: “Se mi guardo intorno vedo tante e tante band giovanili, ma pochissimi scommettono su un artista facendolo crescere, rischiando anche… I media sono omologati, le case discografiche, complice il crollo delle vendite dei dischi (oggi surclassati dalle proposte digitali), sperimentano poco e non giocano più d’azzardo”.

Così anche lui, che ha sempre amato e continua ad amare le novità, se deve scegliere i concerti migliori visti recentemente non esita a citare: “Peter Gabriel, che però ha fatto un tour futuristico, perfetto mix tra tecnologia, artisticità e poetica, e Bruce Springsteen, per la sua semplice energia e vitalità”.

Approfondimenti e news su Alberto Fortis alla sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/fortisalberto/?fref=ts

 

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