• Abbonati
Bassa

Caravaggio, demolizione dello Studio Zeta: al via con la messa in sicurezza fotogallery

Nel corso della mattinata di martedì 19 luglio sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza dell'edificio attraverso la rimozione delle parti che potrebbero rivelarsi pericolose in vista della demolizione prevista tra qualche mese

La notizia che, a fine del 2010, i riflettori del dancefloor più famoso del Nord Italia si sarebbero spenti, aveva lasciato a bocca aperta tutti gli aficionados dello Studio Zeta, dai più attempati frequentatori delle serate all’insegna del liscio, ai più giovani mattatori delle domeniche pomeriggio “techno”.

Il destino dello stabile che ospitava la “discoteca più grande della Lombardia”, oltre che gli uffici dell’emittente rimasta operativa in loco fino a fine del 2015, era dunque quello di essere demolito per lasciar spazio ad un supermercato.

Nel corso della mattinata di martedì 19 luglio, sono invece iniziate le operazioni di messa in sicurezza dell’edificio attraverso la rimozione delle parti che potrebbero rivelarsi pericolose in vista della demolizione vera e propria che, a causa di alcune lungaggini burocratiche, avverrà non più tardi di qualche mese in attesa del via da parte del Comune (si parla, probabilmente, del periodo compreso tra settembre e novembre).

Ad essere rimossa per prima, la struttura portante del gazebo che ospitava le serate danzanti estive, ormai logora e pericolante. Gli addetti ai lavori hanno infatti sezionato lo scheletro arrugginito del chiosco, accatastandone le arcate nel piazzale antistante all’ex discoteca.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI