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A bergamo

Palazzo Camozzi torna a splendere tra arte, cultura e cibo sano: è nato Magus fotogallery

Uno spazio dedicato alla cultura nelle sue forme più diverse con un elemento di congiunzione: il cibo salutare. E’ questo che vuole essere per Bergamo e per i bergamaschi la neonata associazione Magus, presente dal 4 giugno scorso nel pieno centro di Bergamo, in via Camozzi.

Quattro amici, diventati soci in questo affare che ha voluto coinvolgere direttamente i cittadini, che per lanciare la loro idea hanno scelto un posto che definire incantevole è poco: lo storico palazzo Camozzi di via Camozzi, al civico 144. Un luogo così bello e così diverso dal caos del centro cittadino da togliere letteralmente il fiato.

Ma cos’è, a tutti gli effetti, Magus?

“Magus è spettacoli, conferenze, corsi, cibo e anche drink con una regola base: tutto ciò che si consuma è di origine biologica e (ove possibile) di provenienza locale. Le deroghe saranno pochissime, rigorosamente segnalate”. Parola di Luca Viscardi, uno dei quattro soci del progetto: “Non dovrei dirlo io, ma il posto è meraviglioso – continua Viscardi -: un palazzo del 1700, uno dei simboli della città, completamente abbandonato, di cui abbiamo recuperato – grazie al lavoro dell’architetto Ferdinando Traversi – il piano terra, con un giardino che è una perla per il posto in cui è collocato, a circa 300 dall’incrocio centrale della città”.

Gli spazi di Magus sono diversi e dedicati a tantissime attività, alcune già iniziate, altre in arrivo dopo l’estate: c’è un’area dedicata alla ristorazione biologica, con un bar che serve solo drink a base di erbe e spezie di produzione bio. C’è una piccola galleria d’arte, che parte con un allestimento curato da Ferrario Frères, la cui programmazione prevede una rotazione periodica degli artisti coinvolti. C’è anche una sala per le proiezioni, che sarà riservata alla proiezioni di film e documentari. Un’altra sala sarà invece dedicata a corsi di danza, yoga, pilates e anche a conferenze sull’alimentazione salutare e al benessere personale in generale.

“Ci sono ulteriori sviluppi previsti con gli spettacoli serali: musica, danza, teatro, letteratura e cinema. Nelle diverse serate – spiega ancora Viscardi – proporremo un programma fitto di incontri e di occasioni di condivisione”.

Il cibo, come detto, sarà una delle declinazioni delle forme di cultura abbracciate da Magus: “Crediamo fortemente che l’alimentazione sia alla base del benessere – commenta Viscardi -. Ci piacerebbe coinvolgere i nostri associati nella scoperta di nuovi sapori, nella conoscenza di modi diversi di usare quelli che già si conoscono e magari anche nella ricerca di forme diverse di acquisto di ciò che consumiamo sulla nostra tavola”.

Nessun estremismo, però: “Perché mangiare sano non significa mangiare strano: una pasta al pomodoro nella giusta stagione, con il pomodoro fresco, con l’olio giusto e con la pasta del grano giusto è una scelta perfetta – assicura Luca Viscardi -. Sono gli ingredienti che fanno la differenza. E Magus nasce proprio per esaltare questo concetto”.

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