Il Consiglio comunale di Lovere ha approvato all’unanimità una mozione di condanna degli scontri avvenuti il 28 maggio nel corso del raduno fascista della Tagliamento e insieme una richiesta alla Prefettura e alla Questura affinché in futuro tale evento venga vietato.
L’Ago di Lovere, gruppo di maggioranza a cui fa capo il sindaco Giovanni Guizzetti, e la minoranza di Lovere di tutti si sono trovati in sintonia nell’approvare il documento, sottolineando come il raduno dei reduci della Tagliamento abbia ormai perso il significato di ricordo e preghiera sfociando in una iniziativa che sa di revisionismo storico con tanto di apologia di fascismo.
Peraltro il 28 maggio erano avvenuti anche incidenti tra gli antagonisti antifascisti e la polizia (leggi qui).
Il Consiglio loverese è anche pronto a organizzare una presenza civica per occupare gli spazi utilizzati da chi si incontra nel nome di ideologie vietate dalla nostra Costituzione.
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