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La presentazione

Avanti Italia, regalaci il bis: Florenzi per Darmian, alle 15 l’assalto alla Svezia

L'unico cambio Conte lo riserverà sulla corsia esterna di sinistra, dove il romanista prenderà il posto dell'ex Torino. Fischio d'inizio alle 15: i tre punti vorrebbero dire qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo

Dopo l’entusiasmante gara d’esordio contro il Belgio, vinta con un convincente 2-0, l’Italia di Conte torna in campo oggi alle 15 contro la Svezia.

Un ostacolo, quello svedese, tutt’altro che insormontabile, soprattutto per una squadra come quella azzurra che lunedì sera ha dimostrato di potersela giocare alla grandissima contro chiunque, spazzando via i pronostici che davano il Belgio super favorito sia per il match con l’Italia, sia per la vittoria finale della manifestazione.

Ibrahimovic e compagni, al contrario, nella gara d’esordio contro l’Irlanda hanno messo in mostra tutti i loro limiti: gioco poco convincente, occasioni da gol ridotte al minimo e difesa non proprio blindata.

La Svezia non è una squadra dai grossi nomi, è vero, eppure dispone di una rosa di tutto rispetto.

La stella è chiaramente “sua maestà” Zlatan Ibrahimovic. ma ci sono anche vecchie conoscenze del calcio italiano come il portiere Isaksson (ex Juventus), il difensore Granqvist (ex Genoa), il centrocampista Ekdal (ex Juve, Siena, Bologna e Cagliari), senza dimenticare il gioiellino del Palermo Hiljemark. E poi Larsson, pilastro del centrocampo del Sunderland; Kallstrom, una vita nel super-Lione prima di passare in Russia e – oggi – in Svizzera; Guidetti, autentico trascinatore dell’Under 21 che un anno esatto fa stupì tutti vincendo l’Europeo di categoria.

Come dicevamo, però, l’Italia ha tutte le carte in regola per vincere senza troppi patemi anche questo secondo incontro.

Euforia ed esaltazione hanno preso il posto dello sconforto con il quale è partita dieci giorni fa la spedizione azzurra. Conte dovrà essere bravo a tenere a bada questo che sarà un aspetto fondamentale dell’avventura francese di Buffon e compagni.

Il ct ha fin da subito avuto le idee chiare sul’undici che scenderà in campo alle 15: fuori Darmian (l’unico insufficiente lunedì col Belgio), dentro Florenzi. Dietro confermatissimo il blocco-Juventus, a metà campo saranno riproposti sia Giaccherini che Parolo a fianco di De Rossi, con l’intoccabile Candreva a destra. Davanti ancora Eder-Pellè.

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