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Arte

La mostra

Colli(m)azioni, trenta artisti espongono in Valmarina

Colli(m)azioni, arte in Valmarina. Progetto d'arte per il Parco dei Coli nell'antico monastero benedettino. Inaugurazione giovedì 2 giugno alle 18.

Prende il via giovedì 2 giugno nell’antico monastero di Valmarina un progetto espositivo inedito, volto a promuovere il territorio e le sue risorse culturali e ambientali. Si tratta di Colli[m]azioni, una rassegna di arte contemporanea che porta a confronto una trentina di nomi di varia generazione con le antiche architetture da poco restaurate e la splendida conca che la circonda.

L’ex monastero benedettino femminile, attestato fin dal 1150, è oggi sede del Parco dei Colli, il terzo parco regionale dopo quelli del Ticino e delle Groane. Immerso nell’incantevole paesaggio di terrazze a prato e coltivi, orti e boscaglia, itinerari di svago e di fitness, il complesso monumentale ospiterà per tutta l’estate, fino al 24 settembre, una rassegna di opere ispirate al fascino del luogo, in rapporto critico e dialettico con l’idea contemporanea di “geografia del paesaggio”.

Gli artisti, per lo più legati al territorio ma non solo (non mancano studenti appena usciti dalle accademie d’arte lombarde) si sono cimentati con spunti teorici relativi a questa disciplina, in un confronto multianime con i concetti di “terzo paesaggio” di Gilles Clement, rivoluzionario filosofo del paesaggio, e di “paesaggio minimo” di Renato Ferlinghetti, docente di Geografia all’Università di Bergamo oltre che consigliere del Parco dei Colli. Il Parco dei Colli, per gli ambienti e i caratteri assai diversi che aggrega, si pone come luogo di sintesi tra queste due concezioni: il terzo paesaggio inteso come insieme di tutti i luoghi abbandonati dall’uomo, rifugio e risorsa di biodiversità, e i paesaggi minimi come aree circoscritte trasformate dall’uomo, tra progettualità razionale e imprevedibilità dell’azione naturale.

Il progetto espositivo, a cura di Stefania Burnelli e Dario Frigoli, propone un percorso vario e volutamente “contaminato”, tra spazi open air di nuovo restyling e interni di arcana suggestione, come la chiesa, il refettorio, la sala del capitolo. Installazioni d’ambiente, opere audio e video, sculture, dipinti, libri d’artista, fotografie, animano la corte, i portici dell’ala più rurale del complesso, le sale da poco rinnovate dei piani alti e il primitivo luogo di culto, piccolo gioiello che preserva il suo fascino nonostante le ingiurie del tempo.

All’inaugurazione, prevista per le 18, oltre al saluto delle autorità e l’intervento dei curatori, si terrà un concerto degli allievi del Conservatorio di Bergamo e un aperitivo di benvenuto. La sede del Parco durante l’estate, in concomitanza con la durata della mostra, resterà aperta a vari altri eventi culturali e musicali: il 9 luglio Notte bianca medievale dalle 20 alle 24 con rappresentazioni teatrali e letture nell’ambito di Art2night , il 6 agosto alle 21 “La storia del santo traditore”, atto unico con Gianfranco Piersanti e musica dal vivo (Produzione Teatrattivo), il 3 settembre concerto con gli allievi del Conservatorio di Bergamo, 24 settembre finissage alle 18 con presentazione e distribuzione del catalogo “Colli[m]azioni” e concerto jazz con il Centro Didattico Produzione Musica di Claudio Angeleri.

Per ulteriori informazioni sulla mostra e gli artisti coinvolti, www.collimazioni.it

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