Un falso allarme, una vera bufala. L’annuncio girato su qualche giornale e sui social, che il numero 3157, quello di mercoledì 25 maggio, di Topolino fosse l’ultimo di una lunghissima e romantica storia del fumetto italiano, iniziata nel lontano aprile del 1949, non corrisponde al vero.
La stessa Disney, è stato scritto, “potrebbe decidere già dal prossimo numero di cessare la produzione e la stampa del fumetto. Tra le proteste degli appassionati, i dirigenti fanno sapere che la scelta non è comunque irrevocabile è potrebbe essere del tutto stravolta”.
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