Al Km Rosso Matteo Renzi ha incontrato sabato 21 maggio i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’Italcementi, in un fuori programma richiesto dal deputato di Bergamo Antonio Misiani, lontano dai riflettori della stampa.
Ecco le richieste della delegazione sindacale composta da Rsu, Cgil, Cisl e Uil e Fillea Filca e Feneal di Bergamo:
la necessità di istituire un partenariato pubblico-privato di ricerca a Bergamo con l’obiettivo di trovare nuovi prodotti che siano compatibili con la costruzione di edifici neutralmente energetici con la partecipazione di Regine Lombardia, Mise e Heidelbergcement;
tenere a Bergamo il centro di supporto tecnico (satellite) la cui sfera di intervento sarà l’area del sud Mediterraneo;
la riduzione consistente degli esuberi e mantenimento di tutti i siti produttivi in Italia e la garanzia degli ammortizzatori sociali (Cigs) per tutta la durata del piano industriale presentato da HC che terminerà nel 2020.
Condizioni, che verranno fortemente riproposte durante l’incontro a Roma, fissato per il 30 maggio al ministero dello sviluppo economico.
I Sindacati hanno esplicitamente chiesto al premier, durante il loro incontro informale al Km Rosso, che in sede istituzionale siano presenti il nuovo ministro Carlo Calenda e il CEO di Heidelberg Cements Bernd Scheifele che dovrà dare delle risposte positive alle richieste.
Confermando la presenza del primo, il presidente del Consiglio ha ribadito che l’intero governo è impegnato sulla vertenza Italcementi e che interloquirà con il ministro del Lavoro Poletti per il prolungamento degli ammortizzatori sociali.
commenta