È martedì 10 maggio quando il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, siede a tavola con i docenti del Seminario Vescovile.
Ringrazia il rettore monsignor Pasquale Pezzoli e annuncia di averlo nominato parroco di Borgo Santa Caterina in città. Poi si rivolge a tutti i presenti e chiede di aiutarlo a scegliere il nuovo rettore del seminario diocesano.
Il pranzo si conclude, ma l’incontro segna una svolta per la Chiesa di Bergamo. Che la scelta del nuovo rettore non sia facile è risaputo. Soprattutto perché quest’anno, per la prima volta nella storia recente della Chiesa di Bergamo, il vescovo non ha ordinato nessun sacerdote.
Negli ultimi anni, poi, la crisi delle vocazioni si è acuita e a questo si aggiunge che sono diversi i sacerdoti che hanno lasciato la tonaca.
E così il Vescovo, adottando lo stile di Papa Francesco, chiede che la sua scelta sia il più collegiale possibile. Tra i “papabili” spicca il nome di don Santo Nicoli, 63 anni, attuale parroco di Nembro, già missionario in Bolivia dove fu rettore del seminario maggiore a Santa Cruz.
Ora non resta che attendere la nomina del nuovo rettore che sarà frutto di una mediazione e di un suggerimento che viene dagli stessi docenti del seminario.
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