Expo, esattamente un anno dopo. Il presidente della Regione Roberto Maroni ha partecipato al concerto dell’Orchestra della Scala nei luoghi in cui il 1° Maggio 2015 si inaugurava l’esposizione universale sottolineando il valore simbolico di quello spazio e annunciando l’apertura di una nuova stagione con la rinascita di parte del sito che sarà dedicata ad animazione, sport e cultura». Il governatore ha accennato anche al progetto di riconversione: “In questa operazione noi abbiamo investito 50 milioni di euro, poi starà alla società Arexpo decidere cosa fare”.
E’ stata poi l’assessore regionale con delega al post-Expo Francesca Brianza a presentare la lista di nove possibili nuovi nomi, selezionati da una giuria di esperti, che potrebbero essere dati al sito nella nuova fase della sua vita, ovvero dopo aver ospitato l’Esposizione universale.
L’idea è quella di far eleggere il migliore attraverso un sondaggio online e di sottoporre il vincitore alla società Arexpo.
Questi i papabili futuri toponimi: Area FutuRho (Alessio Azzali), Expolis (Maria Antonia Bietolini), Parco delle Idee (Giancarlo Briante), Milan Innovation District (Samuel Carrara), Futurandia (Mauro Coiro), Life Park (Maurizio Comizzoli), Tecno Campus Milano (Roberto Madona), Davinci Villahe (Fabio Mantovani), Nextop (Maurizio Molteni), Life Park (Alessia Paglialonga), Exexpo (Giovanni Vita).
Il governatore Maroni ha anche voluto premiare i tre più ironici: Emmò (Michelangelo Campisi), Zigo Zago (Elena Roberta Maria Marino), Schiscetta (Giorgio Sivocci).
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