Un confronto in territorio neutro, per approfondire il pesante piano di riorganizzazione presentato la scorsa settimana dai tedeschi di HeidelbergCement e per provare a cercare nuovi spazi d’azione con l’obiettivo di ridurre l’impatto sociale sul territorio: lunedì 11 aprile i parlamentari bergamaschi del Pd Elena Carnevali, Giuseppe Guerini, Antonio Misiani e Giovanni Sanga hanno incontrato i vertici di Italcementi.
Un faccia a faccia per indagare sui freddi numeri annunciati dai tedeschi, con il taglio netto di oltre 400 persone che ha scosso e preoccupato lavoratori e sindacati: a pochi giorni dall’incontro a Roma tra Governo e organizzazioni sindacali, fissato per giovedì 14 aprile, Italcementi non ha potuto far altro che confermare la veridicità di quei dati illustrati da Heidelberg, così come l’intezione di fare di iLab la nuova sede.
L’azienda, però, ha anche manifestato la possibilità e l’apertura a un confronto: dal canto loro i parlamentari bergamaschi del Partito Democratico, al fianco dei lavoratori Italcementi sin dalle prime battute dell’operazione che porterà alla creazione del secondo colosso mondiale del cemento, si sono fatti portatori della forte preoccupazione del territorio.
I colloqui non si esauriscono qui perchè Carnevali, Guerini, Misiani e Sanga continuano senza sosta a discutere con tutti i soggetti coinvolti, dai lavoratori al Governo, dai sindacati all’azienda, lavorando per provare a modificare un piano di riorganizzazione che, così com’è, non può di certo soddisfare: la convinzione di poterci riuscire, però, deve fare i conti con le ferme posizioni di HeidelbergCement che tiene ben salda tra le mani ogni leva decisionale.
Dopo l’incontro tra Governo e Organizzazioni sindacali si saprà di più: a quel punto ognuno nel proprio ruolo si muoverà di conseguenza.
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