• Abbonati
Stagione lirica 2016

La rivoluzione di Micheli ha il sonoro: nasce l’orchestra Donizetti fotogallery video

Da aprile a Natale, dalle scuole alle tavole dei palcoscenici cittadini la stagione lirica si prepara ad esondare a Bergamo. Tra le novità la costituzione dell'orchestra Donizetti, le collaborazioni con l'Accademia del Teatro Alla Scala, il Maggio Fiorentino e il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, infine la dedica a Gianandrea Gavazzeni nel ventennale della scomparsa.

La Donizetti Revolution non poteva che avere una colonna sonora. A suonarla è la nuova Orchestra Donizetti – una cinquantina di elementi – che nasce grazie all’incontro della Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo con il Donizetti Opera Ensemble e il Quartetto Donizetti, riuniti grazie a Piercarlo Orizio e Christian Serazzi.

Il 18 aprile avranno luogo le audizioni per gli artisti che costituiranno il Coro Donizetti diretto da Fabio Tartari; la commissione sarà presieduta da Bruno Casoni, direttore del Coro del Teatro alla Scala. Non è cosa da poco. È bene rimarcarlo in una città che ha dato i natali al genio indiscusso di Gaetano Donizetti.

L’idea e un desiderio, nemmeno sotto traccia, sono di Francesco Micheli, direttore artistico della Fondazione Donizetti che batte i sentieri “rivoluzionari” e di successo che hanno caratterizzato la prima stagione della sua “rivoluzione” che ora diventa “evoluzione”.

Due i nuclei principali del programma 2016: la Donizetti Night in calendario per sabato 11 giugno e che sarà preceduta da una settimana di eventi e poi, in autunno, il Festival Internazionale Donizetti Opera dal 23 novembre al 4 dicembre durante il quale andranno in scena due rarità donizettiane, come “Olivo e Pasquale” (nell’edizione di Napoli) e Rosmonda d’Inghilterra.

“Bergamo e Donizetti – osserva Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura – sono oggi più che mai un binomio inscindibile che va sempre più consolidandosi e acquisendo una sua riconoscibilità internazionale. Sentiamo di aver contribuito positivamente a rafforzare il legame tra i cittadini e il patrimonio culturale universale della musica e dell’opera del grande compositore. La Lirica 2016 a Bergamo avrà tante diverse sfaccettature, tra divulgazione e ricerca, formazione e produzione, con cast artistici di altissima qualità, abiterà anche luoghi diversi dal palcoscenico dei teatri, sarà nelle piazze e negli angoli di Città Alta per la Donizetti Night. Saprà soddisfare il melomane sofisticato e incuriosire ed attrarre un nuovo pubblico e sarà sempre più un’espressione di punta della cultura cittadina. È stato fatto un grande lavoro di rete – continua l’Assessore alla Cultura – grazie ad importanti collaborazioni con istituzioni fra cui l’Accademia Teatro alla Scala, il Festival pianistico di Brescia e Bergamo, il Conservatorio di Bergamo, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e tante altre associazioni del territorio per sfruttare ogni possibile sinergia. Il risultato è un programma straordinario che siamo riusciti ad approntare grazie anche al generoso contributo di UBI-Banca Popolare di Bergamo, Camera di Commercio e Fondazione Mia che anche quest’anno ci affiancano sostenendo le produzioni donizettiane. La nostra gratitudine va inoltre a tutte quelle imprese che stanno manifestando un concreto interesse a sostegno delle attività della Fondazione Donizetti”.

“La Donizetti Evolution prosegue all’insegna dello scandalo, inteso come inciampo, anomalia, cortocircuito. Donizetti è uomo dell’Ottocento eppure è più vivo che mai: questo imperativo categorico dell’anno scorso – esordisce Francesco Micheli, direttore artistico della Fondazione Donizetti -. L’idea di quest’anno è semplice: questa città ha bisogno di un festival all’insegna del suo più grande cittadino, sarà tanto più internazionale quanto maggiore sarà la sua impronta bergamasca sapore bergamasco. Se una città si edifica sulle fondamenta della propria storia la musica e il teatro di Donizetti non possono che essere, per noi bergamaschi, i materiali di costruzione dell’identità cittadina, nel loro valore di modernità, pluralismo, internazionalità. È per questo che continuiamo a credere in una funzione molteplice della Fondazione Donizetti e delle sue manifestazioni, al tempo stesso di tutela e valorizzazione del repertorio ma anche stimolo alla formazione della cittadinanza di oggi e di domani oltre che dell’immagine di Bergamo nel mondo, data la sempre maggiore attrattiva che la programmazione riveste presso i critici e gli appassionati del mondo dell’opera”.

OLIVO E PASQUALE DEBUTTA AL TEATRO SOCIALE
“Olivo e Pasquale” sarà allestito al Teatro Sociale, in Città alta, e andrà in scena il 28 e 30 ottobre, e poi ancora il 26 novembre nell’ambito del Festival, con un’anteprima per i giovani in calendario il 26 ottobre. La regia è firmata da OperAlchemica, cioè da Guido Giacomazzi e Luigi Di Gangi che, nel 2015 hanno segnato l’estate bergamasca con Donizetti Alive. Il progetto per “Olivo e Pasquale” nasce certamente come “sperimentale” perché affidato a un gruppo di artisti anagraficamente giovani ma di rilievo, ai quali Bergamo offre un’occasione di prestigio. Naturalmente giovani anche gli interpreti: Bruno Taddia e Filippo Morace, Laura Giordano e Pietro Adaini, affidati alle cure di una bacchetta esperta come quella di Federico Maria Sardelli, che salirà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, composta da giovani strumentisti selezionati tra i migliori diplomati in Italia e all’estero.

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

La parte visiva dello spettacolo completa il carattere di “opera studio” di questo titolo: scene e costumi sono firmati da Domenico Franchi, già assistente di Tito Varisco ed Ezio Frigerio, nonché docente dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia (fra le istituzioni che – insieme al Liceo Artistico “Giacomo e Pio Manzù”, l’Istituto “Caterina Caniana” di Bergamo e l’Associazione formazione professionale Patronato San Vincenzo – hanno permesso ai propri alunni di essere parte creativa e realizzativa dello spettacolo); un circuito di eccellenza che sottolinea il ruolo di leadership della Fondazione Donizetti nel territorio.

“Olivo e Pasquale” fu presentata in prima a Roma per il carnevale 1827; su libretto di Jacopo Ferretti è una commedia borghese (derivata da unapièce di Sografi), quasi nella tradizione goldoniana, arricchita di moderni ingredienti del repertorio francese larmoyant: in questo caso un doppio suicidio, simulato per impietosire un padre tirannico, ulteriore esempio dello stile comico donizettiano di derivazione rossiniana ma già indirizzato verso nuove strade. A Bergamo verrà presentata la versione dell’autunno 1827, realizzata per il Teatro Nuovo di Napoli sotto la supervisione di Donizetti stesso e ricostruita per quest’occasione da Maria Chiara Bertieri, con l’alternanza di dialoghi parlati e “numeri” cantanti, alla maniera dell’opéra-comique, con la parte di Pasquale in napoletano.

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

ROSMONDA D’INGHILTERRA
Rosmonda d’Inghilterra, melodramma serio su libretto di Felice Romani andò in scena alla Pergola a Firenze nella quaresima 1834. A Bergamo segna l’inaugurazione del Festival Donizetti Opera al Teatro Donizetti il 25 e 27 novembre (anteprima giovani il 23 novembre). Cast di eccellenza con protagoniste Jessica Prat nel ruolo di Rosmonda e Eva Mei in quello di Leonora; anche qui sul podio un giovane specialista del repertorio come Sebastiano Rolli.
Lo spettacolo è affidato alle cure di Paola Rota per la regia, Nicolas Bovey per le scene e Massimo Cantini Parrini per i costumi. Ambientato nell’Inghilterra medievale, “Rosmonda d’Inghilterra” ha un soggetto il cui nucleo centrale ricorda quello di Anna Bolena. Virato com’è su tinte forti e situazioni perfino truci, esemplifica bene l’interesse di Donizetti per una teatralità (romantica) fatta di gesti esasperati e violenti. Proprio il confronto con la Bolena, andata recentemente in scena a Bergamo nella sua veste integrale, consentirà di verificare appieno il mutamento di rotta del teatro serio donizettiano agli inizi degli anni ’30. Con questo titolo, presentato secondo la revisione sull’autografo realizzata da Alberto Sonzogni per conto della Fondazione Donizetti, prende avvio il Progetto “Donizetti e Firenze”, che si propone di mettere a fuoco il rapporto del compositore bergamasco coi teatri e l’ambiente toscano. Lo spettacolo vanta in questo senso la collaborazione artistica con l’Opera di Firenze che presenterà lo stesso titolo in forma di concerto.

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

“LA TRAVIATA” CON LA REGIA DI ALICE ROHRWACHER
Il periodo del Festival Donizetti Opera sarà arricchito da numerose altre iniziative, fra le quali la versione per studenti di “Olivo e Pasquale” e intitolata Fratellanza (28 e 29 novembre, Teatro Sociale), una serie di manifestazioni per il Dies Natalis (29 novembre), quindi il concerto (30 novembre, Teatro Donizetti) di uno dei più apprezzati e significativi baritoni di oggi Leo Nucci che – con l’arte della sua esperienza e il Donizetti Opera Ensemble – ci farà apprezzare i legami fra Donizetti e Verdi, visti proprio come padre e figlio. In quest’ottica rientra la scelta di rappresentare in chiusura del festival il più celebre titolo verdiano, “La traviata”, in una nuova produzione di I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e OperaLombardia con la regia di Alice Rohrwacher (già vincitrice dell’Orso a Berlino e della Palma al festival di Cannes) e sul podio Filippo Lanzillotta (2 e 4 dicembre, Teatro Donizetti).

“TURANDOT” E DUE CONCERTI
Completano il programma annuale extra-festival l’altro titolo operistico realizzato in coproduzione con i teatri di OperaLombardia, Turandot con la regia di Giuseppe Frigeni e sul podio Carlo Goldstein (3 e 5 novembre, Teatro Donizetti), due appuntamenti sinfonici con il concerto dell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala diretta da Christoph Eschenbach con musiche di Beethoven e Brahms (12 ottobre, Teatro Donizetti – concerto realizzato in collaborazione con UBI Banca) e quello dell’Orchestra del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo (13 novembre, Teatro Donizetti) diretta da Piercarlo Orizio con il pianista Alessandro Taverna, musiche di Mozart e Mendelssohn.

CHIUSURA CON LA GRANDE DANZA
Due gli appuntamenti con la danza: Les ballets Trockadero, la più famosa è ironica compagnia maschile di danza classica (18 ottobre, Teatro Donizetti) e in chiusura, durante il periodo natalizio, “Lo Schiaccianoci” (21 dicembre, Teatro Donizetti) con il Ballet of Moscow.

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

L’OPERA SUI BANCHI DI SCUOLA
Come sempre ampia l’offerta per gli studenti: si comincia subito nelle prossime settimane di aprile con tre appuntamenti realizzati in collaborazione com As.Li.Co: Turandot. Principessa falena”(11 e 12 aprile) e “T…come Turandot” (27 aprile) versioni del capolavoro di Puccini pensate per i piccolissimi e i bambini, quindi il 28 aprile “La Bohème”. Storia di una scelta per gli adolescenti. Durante la stagione saranno poi proposti alle scuole numerosi cammini tematici, incontri e conferenze, pensata per legare la programmazione ai percorsi didattici e permettere agli studenti di seguire con attenzione le anteprime delle opere donizettiane.

FONDAZIONE DONIZETTI ADERISCE A OPERA EUROPA
Per il secondo anno la Fondazione Donizetti aderisce a Opera Europa, associazione leader che riunisce oltre 150 membri da 39 paesi diversi e che favorisce scambi e confronti fra i principali teatri del mondo, con incontri tematici sulla produzione, la comunicazione, il nuovo pubblico e il mondo dell’opera. Da 10 anni, nei giorni del week-end a ridosso del 9 maggio (Europe Day, giorno celebrativo dell’Unità dei Paesi europei) i teatri e i festival consociati ad Opera Europa festeggiano il mondo dell’opera, espressione artistica che accomuna e caratterizza i paesi che costituiscono l’Unione. Nel 2016 gli European Opera Days sono fissati per il 6, 7, 8 maggio: il tema di quest’anno è “opera, teatro del mondo”. L’invito è a creare occasioni di incontro con il pubblico più ampio in luoghi non istituzionali e generalmente non deputati all’opera; per questo la Fondazione Donizetti sabato 7 maggio sta organizzando una giornata di iniziative all’interno di Oriocenter.

Fondazione Donizetti, stagione lirica 2016

DONIZETTI REVOLUTION VOL. 2
Il 7 giugno, al Teatro Sociale, è in programma “Donizetti revolution vol. 2”: una serata per raccontare la nuova stagione lirica, condotti per mano dalle idee di Francesco Micheli e dalla voce del baritono Bruno Taddia, presenza speciale che interpreterà alcuni momenti dai capolavori che compongono il nuovo cartellone.

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI
Biglietteria del Teatro Donizetti: tel. 035.4160601/602/603; da martedì a sabato, ore 13-20; domenica ore 14-15:30 (solo nelle domeniche di spettacolo).

26 ottobre ore 17.00 – Anteprima under 30
28 ottobre ore 20.30
30 ottobre ore 15.30
26 novembre ore 20.30
Teatro Sociale
OLIVO E PASQUALE (versione di Napoli, 1827)
Melodramma giocoso di Jacopo Ferretti
Musica di Gaetano Donizetti
Revisione sui materiali coevi a cura di Maria Chiara Bertieri
Fondazione Donizetti
Olivo Bruno Taddia
Pasquale Filippo Morace
Isabella Laura Giordano
Camillo Pietro Adaini
Le Bross Matteo Macchioni
Columella Edoardo Milletti
Matilde Silvia Beltrami
Diego Giovanni Romeo

Direttore Federico Maria Sardelli
Regia OperAlchemica (Ugo Giacomazzi, Luigi Di Gangi)
Scene e costumi Domenico Franchi
Light designer Luigi Biondi
Assistente alla regia Simona Stranci
Coro Donizetti
Maestro del coro Fabio Tartari
Orchestra Accademia Teatro alla Scala
Progetto realizzato con
Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia
Associazione Formazione Professionale Patronato San Vincenzo
Istituto di Istruzione superiore “Caterina Caniana” di Bergamo
Liceo artistico statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo
Nuova Produzione e Allestimento Fondazione Donizetti

23 novembre ore 17.00 – Anteprima under 30
25 novembre ore 20.30
27 novembre ore 15.30
Teatro Donizetti
ROSMONDA D’INGHILTERRA
Melodramma serio di Felice Romani
Musica di Gaetano Donizetti
Revisione sull’autografo a cura di Alberto Sonzogni
Fondazione Donizetti
Rosmonda Jessica Pratt
Leonora Eva Mei
Enrico Dario Schmunck
Arturo Raffaella Lupinacci
Direttore Sebastiano Rolli
Regia Paola Rota
Scene e luci Nicolas Bovey
Costumi Massimo Cantini Parrini
Coro Donizetti
Maestro del coro Fabio Tartari
Orchestra Donizetti Opera
Nuova Produzione e Allestimento Fondazione Donizetti

28 novembre ore 9.00 e 11.30
29 novembre ore 9.00 e 11.30
Teatro Sociale
FRATELLANZA
tratto da Olivo e Pasquale (versione di Napoli, 1827) di Felice Romani e Gaetano Donizetti
Riduzione musicale Maria Chiara Bertieri
Fondazione Donizetti
Olivo / Pasquale Giovanni Romeo
Isabella / Matilde Anna Delfino
Camillo / Le Bross Matteo Macchioni
Gaetano Donizetti Ugo Giacomazzi
Iacopo Ferretti Luigi Di Gangi
Regia OperAlchemica (Ugo Giacomazzi, Luigi Di Gangi)
Scene e costumi Domenico Franchi
Light designer Luigi Biondi
Assistente alla regia Simona Stranci
Orchestra Ensemble da camera Giorgio Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala
Produzione e Allestimento Fondazione Donizetti

3 novembre ore 20.30
5 novembre ore 15:30
Teatro Donizetti
TURANDOT
Opera in tre atti e cinque quadri
Libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni dall’omonima fiaba teatrale di Carlo Gozzi
Musica di Giacomo Puccini
Turando t Teresa Romano
Altoum Marco Voleri
Timur Alessandro Spina
Calaf Aleandro Roy
Liù Maria Teresa Leva
Ping Leo An
Pang Saverio Pugliese
Pong Edoardo Milletti
Un Mandarino Omar Kamata
Direttore Carlo Goldstein
Regia e scene Giuseppe Frigeni
Costumi Amelie Hass
Maestro del coro Diego Maccagnola
Maestro del coro di voci bianche Hector Raul Dominguez
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro di OperaLombardia
Coro di voci bianche dell’Istituto Monteverdi di Cremona – Progetto Mousikè
Banda di palcoscenico Isidoro Capitanio͟ di Brescia
Allestimento della Fondazione del Teatro Comunale di Modena
Produzione dei teatri di Opera Lombardia

2 dicembre ore 20.30
4 dicembre ore 15:30
Teatro Donizetti
LA TRAVIATA
Opera in tre atti di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
Violetta Valéry Maria Katzarava / Claudia Pavone
Alfredo Germont Antonio Gandia / Ivan Ayon Rivas
Giorgio Germont Marcello Rosiello
Regia Alice Rohrwacher
Direttore Francesco Lanzillotta
Maestro del coro Diego Maccagnola
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro di OperaLombardia
Nuova produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, teatri di Opera Lombardia

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Francesco Micheli
L'intervista
Micheli: Donizetti è rock! E ai giovani dico preparatevi ad amarlo
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI