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Ennesimo episodio

Zingonia, lite tra viado finisce a colpi di machete: arrestato 35enne

"Cosa fai qui? Ti ammazzo, qua comando io. Adesso ti taglio la testa e poi la faccio mangiare al mio gatto"

Ennesimo episodio di violenza a Zingonia. Nella mattinata di sabato 2 aprile una lite tra viado è finita a colpi di machete e un arresto per tentato omicidio. 

Alla base dell’aggressione ci sarebbe una lite per il territorio su cui uno dei due si prostituiva, in via Torino. Il rivale, 41enne, avrebbe invaso lo spazio che J.S., 35enne, occupava.

“Cosa fai qui? Ti ammazzo, qua comando io. Adesso ti taglio la testa e poi la faccio mangiare al mio gatto”, ha esclamato con tono minaccioso il 35enne. Poi, dalle parole è passato ai fatti, e lo ha aggredito a colpi di machete, cercando di colpirlo al collo. Il 41enne si è difeso disperatamente, ma un fendente lo ha preso alla mano sinistra e gli ha quasi staccato un dito.

Un suo amico, che era presente all’aggressione, e ha subito chiamato i carabinieri, che hanno arrestato l’aggressore per tentato omicidio. Al loro arrivo, il viado aveva ancora in mano il machete.

Lunedì mattina è stato interrogato nella casa circondariale di Bergamo dal gip Marina Cavalleri, che ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

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