Era scomparso da Seriate lo scorso uno febbraio: è stato ritrovato a Crotone, per strada e in stato confusionale. E’ un giallo dai contorni drammatici quello di A. M., 48enne bergamasco ora ricoverato all’ospedale del capoluogo calabro.
L’uomo se n’era andato da casa il primo giorno di febbraio, senza dire nulla ai propri familiari. Non era la prima volta che capitava, A. M. infatti già in passato era andato via senza avvertire i suoi cari. In ogni caso i parenti, preoccupati, avevano presentato una segnalazione ai carabinieri di Seriate.
Dopo un mese a mezzo, il 17 marzo, un uomo viene ritrovato per strada a Crotone, in Calabria, in stato confusionale e sprovvisto di documenti. Viene anche scambiato per uno degli immigrati che vagabondano in città, non trovando alloggio nel centro di accoglienza di Sant’Anna.
Su segnalazione di un passante, intervengono prima la polizia e poi il personale medico, che sottopone il bergamasco a un trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo, ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio, non vuole fornire le proprie generalità e gli agenti iniziano le operazioni di identificazione.
A.M. viene identificato solo cinque giorni dopo, grazie alle impronte digitali: non ha precedenti, ma la polizia di un’altra città è in possesso delle sue impronte per altri casi simili.
Attualmente si trova ancora ricoverato all’ospedale crotonese: le sue condizioni sono stabili ma non preoccupanti. I parenti sono già stati avvertiti dalla polizia.
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