In seguito all’annullamento del servizio gratuito di Idrokinesiterapia per i disabili con invalidità dal 75% in su, i genitori dei bambini e dei ragazzi disabili gravi che fruivano dei trattamenti al centro Idrokin di Treviglio hanno istituito una raccolta firme, il cui termine è fissato per la fine di marzo, per il ripristino della gratuità dell’idrokinesi. Al momento, però, ciò risulta impossibile in quanto gli spazi autorizzati nelle piazze sono attualmente occupati dai gazebi delle diverse forze politiche intente a portare avanti la campagna elettorale. I genitori dei disabili, allora, si rivolgono ai partiti richiedendo “ospitalità” nei loro stalli per un supporto nella raccolta firme.
Questo l’appello di Nicola Paolella, genitore di un figlio distrofico, lanciato su Facebook: “I genitori dei ragazzi e bambini disabili gravi che frequentano il centro riabilitativo Idrokin di Treviglio, non avendo trovato spazi autorizzati in piazza per raccogliere autonomamente le firme dei cittadini a sostegno della loro petizione e battaglia, chiedono a tutti i partiti politici di aiutarci, con le loro strutture, a raccogliere le firme dei cittadini trevigliesi fino alla fine del mese di marzo”.
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