“La nuova opera comporta notevoli benefici per il territorio. Saranno favoriti i collegamenti tra i centri abitati a sud di Bergamo con il sistema autostradale con un guadagno di tempo per gli spostamenti valutato fra i 20 e i 30 minuti”: chissà se queste parole, pronunciate il 27 novembre scorso dal presidente di Anas Gianni Vittorio Armani in occasione dell’inaugurazione della tangenziale Sud di Bergamo, risuoneranno ogni mattina nella testa degli automobilisti che da Urgnano si dirigono verso Zanica passando per via Provinciale e via Crema.
Una strada che incrocia il tracciato della nuova bretella da 4,2 chilometri e 33,5 milioni di euro che ha allungato la statale 42 del Tonale e della Mendola anche verso i Comuni di Zanica, Comun Nuovo e Stezzano, permettendo il completo attraversamento est-ovest a sud di Bergamo.
“Da quando hanno fatto la rotonda della tangenziale è un vero caos – lamenta un automobilista che, per rinforzare la propria tesi, si è armato di smartphone e ha ripreso la lunga fila di macchine incolonnate – Prima non c’era mai colonna, ora tutte le mattine è così”.
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