Un tavolo con sopra pentole e piatti, diverse bombole del gas e una baracca con all’interno diversi materassi. E’ quello che hanno trovato gli agenti della polizia locale di Stezzano in un terreno di un cantiere abbandonato in via Santuario.
Lì, tra le erbacce e le pozzanghere, viveva una famiglia composta da quattro persone: un uomo e una donna di circa 60 anni, e il loro figlio con la sua compagna, entrambi trentenni.
Tutti di nazionalità romena, sono stati fatti sgomberare e l’area è stata messa in sicurezza.
Avevano trovato alloggio in quel campo dalla scorsa estate. I quattro risultano nullafacenti: pare racimolassero qualche spicciolo per comprare da mangiare chiedendo l’elemosina ai semafori della zona.
A notare la loro presenza, all’interno di qual cantiere abbandonato da diversi anni, alcuni cittadini del paese, che hanno avvertito la polizia locale.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un vero e proprio accampamento abusivo. All’interno di una baracca da cantiere, i quattro avevano posizionato i materassi per la notte. All’esterno, sopra un tavolo da cucina c’erano pentole, piatti e bicchieri. Poco più in là, diverse bombole del gas, un paio di biciclette e altri oggetti.
La famiglia è stata identificata e fatta sgomberare. I quattro rumeni hanno trovato poi alloggio da alcuni parenti .
Gli agenti della polizia locale di Stezzano invitano i cittadini a segnalare situazioni di degrado e abusivismo come questa.
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