Sarà l'autorità anticorruzione a dare un parere decisivo in merito a tutti i passaggi amministrativi autorizzati dalla Fondazione Teatro Donizetti e dall'amministrazione comunale con l'obiettivo di restaurare il teatro. L'invio della documentazione a Raffaele Cantone è un'iniziativa di Palafrizzoni che vuole fare luce sulla procedura adottata per avere la certezza di non aver commesso errori. Ad oggi sono stati raccolti quasi 11 milioni di euro sui 18 necessari a completare il progetto, la cui versione definitiva non ha ancora passato l'esame della Giunta comunale. Di questi una buona parte sono costituiti da finanziamenti pubblici, mentre una fetta consistente è stata messa a disposizione da aziende della provincia di Bergamo.
Su questo fronte la trasparenza finora non è mancata, soprattutto perché i fondi devono essere rendicontati grazie a “Art Bonus”, agevolazioni fiscali del 65% per le erogazioni liberali a sostegno di progetti culturali. Sul sito internet ministeriale sono state pubblicati tutte le cifre messe da imprese ed istituzioni per restaurare il teatro. In entrata quindi sembrerebbe tutto ok. In uscita invece sarà l'anticorruzione a rispondere ai dubbi del Movimento 5 Stelle che chiede più trasparenza sulla gestione di un progetto finanziato anche con milioni di euro di soldi pubblici.
Nel frattempo ecco tutte le aziende che finora hanno deciso di sostenere il restauro con un contributo.
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