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Economia

Adiconsum: “I saldi? Così non hanno più senso”

Come sempre, è momento di riflessione e “scontri” tra le diverse “anime”: da una parte i commercianti, che sfruttano il periodo per raddrizzare gli esiti di una stagione, dall’altra i consumatori, che vedono nelle regole anomalie da correggere.

Martedì 5 gennaio tornano i saldi, ovvero uno degli appuntamenti commerciali più importanti nel settore dell’abbigliamento. Come sempre, è momento di riflessione e “scontri” tra le diverse “anime”: da una parte i commercianti, che sfruttano il periodo per raddrizzare gli esiti di una stagione, dall’altra i consumatori, che vedono nelle regole anomalie da correggere. “Abbiamo più volte denunciato – sottolinea infatti Eddy Locati, presidente di ADICONSUM Bergamo – che i saldi, così come sono ora, non hanno più senso di esistere . La normativa viene disattesa dagli stessi commercianti che, attraverso sms e mail, promuovono dei pre-saldi ai clienti più affezionati, mettendo loro a disposizione la merce migliore e i capi con tutte le taglie, creando in tal modo una discriminazione tra gli acquirenti. ADICONSUM da tempo chiede che si giunga ad una reale liberalizzazione del settore per una maggiore tutela dei consumatori e delle aziende sane”.

Del resto le richieste dell’associazione consumatori vicina alla CISL non sono campate in aria, visto che alcune Regioni hanno già decretato la possibilità di vendere la merce con prezzi ribassati anche fuori dai periodi canonici, liberalizzando nei fatti gli sconti per il commercio.

“Comunque – insiste Locati – fin che la situazione non cambierà, vogliamo ricordare le 3 regole per evitare di venire truffati in periodo di saldi: verificare i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi; fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate e diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale”.

ADICONSUM ricorda inoltre che la normativa sui saldi sottostà a precise regole che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare: in caso di mancato rispetto della normativa sui saldi rivolgersi alla Polizia Municipale e segnalare l’accaduto sia alle sedi territoriali ADICONSUM , sia al Gruppo Facebook di ADICONSUM “SOS saldi”; il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla garanzia dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la restituzione del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.

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