Paura sul treno Treviglio-Bergamo delle 21.09 di sabato 26 dicembre. Quando il convoglio è giunto alla fermata della stazione di Arcene, un paio di ragazzi sono scesi e hanno iniziato a lanciare sassi contro i finestrini.
Venti in tutto i vetri andati in frantumi a causa del lancio delle pietre che i due giovani hanno raccolta terra, e che hanno poi lanciato probabilmente con una fionda. Il raid si è concentrato contro le carrozze che si trovavano al centro del treno.
Fortunatamente solo una donna è rimasta ferita, con una lesione a un timpano di un orecchio a causa del botto provocato dalla distruzione del finestrino vicino a dove era seduta.
Da segnalare anche una bambina di soli tre mesi, a bordo con i genitori e il fratellino di 4 anni, che ha dovuto essere sottoposta a una visita di controllo. Ma il bilancio avrebbe potuto essere molto più grave.
A bordo dei vagoni si sono vissuti attimi di panico, con i passeggeri che non riuscivano a capire costa stesse succedendo. Alcuni di loro hanno pensato anche a una sparatoria, vedendo esplodere i vetri dei finestrini. In molti si sono buttati a terra e si sono riparati sotto i sedili.
Dopo l’agguato, i viaggiatori hanno richiamato l’attenzione del capotreno. Quando il mezzo è giunto alla stazione di Bergamo, la donna ferita è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni, dove è stata visitata e curata all’orecchio.
Ignoto il motivo del folle gesto. I due autori dopo la sassaiola sono riusciti a fuggire, facendo perdere le proprie tracce nella nebbia della notte.
Sul posto sono intervenute una pattuglia dei carabinieri di Arcene e una della Polizia Ferroviaria di Treviglio, che hanno avviato le indagini per scovare i responsabili.
Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere della stazione di Arcene, che avrebbero ripreso la scena, nella speranza possano fornire elementi utili all’individuazione dei due.
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