“Il mio pensiero va in questo momento ai numerosi migranti cubani che si trovano in difficoltà in Centroamerica, molti dei quali sono vittime del traffico di esseri umani. Invito i Paesi della Regione a rinnovare con generosità tutti gli sforzi necessari per trovare una tempestiva soluzione a questo dramma umanitario”. Lo ha detto il Papa dopo l’Angelus di domenica 27 dicembre in piazza San Pietro.
Introducendo la preghiera mariana il vescovo di Roma ha ricordato il grande incontro delle famiglie avvenuto a Filadelfia, nel settembre scorso, “le tante famiglie incontrate nei viaggi apostolici” e “quelle di tutto il mondo”. “Vorrei salutarle tutte con affetto e riconoscenza – ha continuato –specialmente in questo nostro tempo, nel quale la famiglia è soggetta a incomprensioni e difficoltà di vario genere che la indeboliscono”.
“Un caloroso saluto oggi – ha concluso Bergoglio – va alle famiglie presenti in piazza, a tutti voi. Grazie per la vostra testimonianza. Il Signore vi accompagni con la sua grazia e vi sostenga nel vostro cammino quotidiano. Saluto tutti voi, pellegrini giunti da ogni parte del mondo. In particolare i ragazzi della Diocesi di Bergamo che hanno ricevuto la Cresima.
E ringrazio anche tutti i ragazzi e i bambini che hanno cantato così bene… e continueranno a farlo. Una canto di Natale in onore delle famiglie. A tutti auguro una buona domenica. Vi ringrazio ancora dei vostri auguri e delle vostre preghiere: continuate a pregare per me. Buon pranzo e arrivederci”.
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