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La campagna

L’appello di Lav e Animal Equity: “Fermate gli abusi sui conigli”

Continua la campagna della Lav e di Animal Equity in difesa dei conigli con un appello ai ministri della Salute e dell'Agricoltura a fermare le illegalità e gli abusi sui conigli: “Pratiche di questo tipo sono vietati sia dalle leggi europee che dal nostro codice penale”.

Le nuove immagini degli allevamenti di conigli, realizzate da LAV e Animal Equality e diffuse da Servizio Pubblico su Il Fatto Quotidiano on-line, oltre a confermare le condizioni di vita di questi animali negli allevamenti intensivi, mostrano, per la prima volta in Italia, la brutalità delle operazioni di carico dei conigli, prima dell’invio al macello. Il video ritrae animali ammassati a decine, uno sull’altro, nei carrelli usati per portarli al carico, lanciati con violenza nelle gabbie, in condizioni di totale abuso, con pratiche vietate dalle leggi europee sul trasporto degli animali.

Pratiche e abusi di questo tipo, sono vietati sia dalle leggi europee che dal nostro codice penale – dichiarano LAV e Animal Equality – si tratta infatti, oltre che di violazioni alla legge sul trasporto, di veri e propri maltrattamenti di animali, che sottoporremo all’autorità giudiziaria. Ancora una volta, con una nostra investigazione, registriamo come prassi zootecniche illegali, configuranti veri e propri abusi sugli animali, non siano oggetto di controllo da parte dell’autorità pubblica, e ci chiediamo come sia possibile, da parte dei servizi preposti, confermare ad ogni verifica, che questi allevamenti siano in regola”.

Alla luce di queste nuove rivelazioni, LAV e Animal Equality, fanno appello al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e al Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, affinché intervengano urgentemente, con un piano straordinario di controllo negli allevamenti di conigli.

“A dispetto degli oltre 50mila cittadini che hanno aderito alla campagna #coraggioconiglio, sottoscrivendo la petizione per il riconoscimento degli conigli come animali familiari, proseguono impuniti maltrattamenti e abusi su milioni di animali, nel silenzio delle istituzioni”, dichiarano LAV e Animal Equality, che chiederanno anche all’Ufficio veterinario della Commissione Europea, FVO, di provvedere a ispezionare gli allevamenti italiani di conigli.

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