La Provincia di Bergamo può tirare un sospiro di sollievo. Dopo emendamenti, modifiche e ripensamenti, la legge di stabilità 2016 ha ricevuto il via libera dalla commissione, con una sensibile riduzione dei tagli previsti.
L'impatto sul portafogli delle famiglie italiane verrà verificato con l'ok definitivo della Camera. Per gli enti locali invece, in particolare per le Province, è già possibile fare una stima: Bergamo potrà contare su quasi 28 milioni di euro in più rispetto all'ipotesi iniziale.
La cifra comprende circa 7 milioni di finanziamenti aggiuntivi, moratoria sui mutui, fondo per il personale sovrannumerario, accordo con Anas, fondo di riequilibrio.
MORATORIA SUI MUTUI – La rinegoziazione dei mutui, la sospensione dei pagamenti degli interessi e l'ammortamento delle rate già rinegoziati nel 2015 comporta un minore esborso di circa 11 milioni complessivi.
MANUTENZIONE STRADE – E' previsto un accordo Anas per 100 milioni per le manutenzioni delle strade. A Bergamo andrebbero 4,8 milioni annui.
DISABILI – Il capitolo più significativo riguarda la spesa per gli alunni disabili. La funzione infatti passerà alla Regione, con un impatto importante per la Provincia di Bergamo che ogni anno mette 4,6 milioni per garantire il sostegno a questi studenti. Se la competenza verrà trasferita definitivamente a Regione Lombardia è possibile (non ancora certo però) che vengano passati anche rapporti attivi e passivi in corso, cioè i 16 milioni di debiti con i Comuni, da cui via Tasso sarebbe sollevata. “Le premesse sono discrete – spiega il consigliere provinciale delegato al Bilancio Francesco Cornolti -. Non voglio essere troppo ottimista fino a quando non vedo l'approvazione alla Camera. Le modifiche approvate in commissione sono una buona notizia a cui va ad aggiungersi l'aumento del finanziamento regionale deciso nei giorni scorsi con l'obiettivo di pagare le funzioni non fondamentali. Adesso aspettiamo le decisioni definitive della Camera. Se tutto va in porto, oltre a un taglio minore, avremo la certezza delle risorse destinate fin da subito e potremo redigere il bilancio nei primi quattro mesi del 2016. Dovrebbe essere una scadenza normale, ma negli ultimi anni non è stato possibile”.
Abbiamo realizzato un'infografica interattiva in cui viene evidenziato l'impatto della legge di stabilità a livello nazionale e sulla provincia di Bergamo.
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