• Abbonati
Le pagelle

Cherubin, che sciocchezza. Dietro la lavagna anche Gomez e Maxi Moralez

Sportiello 6.5: fantastico sul calcio di rigore di Paloschi, un po’ meno sulla conclusione vincente di Birsa (con l’attenuante che la conclusione era molto forte e ravvicinata) sulla quale poteva fare meglio.

Raimondi 5.5: dalla sua parte l’Atalanta soffre parecchio nel primo tempo, costringendo spesso Grassi a coprire (35′ st Monachello s.v.).

Cherubin 5: ingenuità clamorosa che mette in difficoltà la squadra, trasformando una partita che si poteva pensare di vincere in una salita insormontabile. Peccato, perché fino alla stupida espulsione l’ex Bologna se la stava cavando alla grande.

Paletta 6.5: la solita partita attenta sia da marcatore che da leader della difesa.

Brivio 5.5: non sempre preciso col sinistro, quando ha la possibilità di affondare sulla fascia di competenza risulta timido e pasticcione.

Kurtic 5: lo sloveno è sempre nel vivo del gioco e se la cava piuttosto bene. Rovina la sua partita con l’espulsione, tanto brutta quanto inutile, che si poteva tranquillamente risparmiare.

De Roon 6.5: è l’ultimo a mollare in mezzo al campo, lottando su tutti i palloni fino al fischio finale. Ci fossero stati undici de Roon a Verona sarebbe andata diversamente.

Grassi 6: nel primo tempo deve aiutare non poco Raimondi, costretto a pensare più alla fase difensiva che a quella offensiva. Fa il suo senza sbavature (25′ st Stendardo 6: il difensore campano si piazza al suo posto, a fianco di Paletta, e non sbaglia niente).

Maxi Moralez 5: letteralmente invisibile, il folletto argentino non entra in partita e non si vede praticamente mai, se non per un paio di cross privi di pericolosità (20′ st Bellini 5.5: nel finale sbaglia dei facili passaggi che compromettono delle ripartenze che avrebbero potuto far nascere pericoli alla difesa del Chievo).

Denis 5.5: un passo indietro per il Tanque dopo le belle prove con Roma e Palermo. Si batte con la difesa avversaria ma con risultati tutt’altro che ottimi.

Gomez 5.5: male anche il Papu, che quando non viaggia lascia “a piedi” tutta la squadra. Non è un caso, infatti, se gli unici pericoli portati alla porta di Bizzarri siano le sue due conclusioni sul finale del primo tempo.

 

Reja 5.5: paga colpe non sue perché quando un giocatore lascia in dieci la squadra per un fallo tanto sciocco l’allenatore c’entra ben poco. L’Atalanta vista a Verona, però, è ben distante da quella che lui ci aveva abituati ad ammirare, spenta, priva di idee e poco pimpante.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI