Fa discutere la stretta del Pirellone contro chi indossa abiti come burqa e niqab: la Giunta regionale lombarda ha infatti modificato il regolamento di accesso alle strutture regionali e agli ospedali vietando espressamente l’ingresso a chi si presenta (in generale) con il volto coperto, che potrà essere respinto.
“La Regione Lombardia si adegua in ritardo alla legge nazionale? Questo il senso dell’annuncio di oggi di Maroni sul cosiddetto regolamento anti burqua negli edifici pubblici regionali. Come al solito tanto rumore, o meglio tanta propaganda per nulla da parte della Lega Nord. Tanta preoccupazione per qualche donna a capo coperto in giro per la regione da il senso della percezione dei problemi che vivono i cittadini da parte di questa classe politica al governo della Regione Lombardia”, così Eugenio Casalino, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta l’iniziativa della Giunta Maroni di modificare un regolamento per vietare l’ingresso nelle strutture regionali, compresi gli ospedali, di persone a volto coperto.
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