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La manifestazione

“La Terra chiama Bergamo” Tutti in giallo sulle mura alla marcia per il clima

Domenica 29 novembre anche a Bergamo, come in altre città italiane, si tiene la marcia internazionale per il clima. A poche ore dall'inizio del vertice di Parigi sul clima Cop21, la mobilitazione chiede un mondo sostenibile.

Domenica 29 novembre anche a Bergamo, come in altre città italiane, si tiene la marcia internazionale per il clima. A poche ore dall’inizio del vertice di Parigi sul clima Cop21, l’organizzazione non governativa Avaaaz.org contribuirà a portare nelle piazze centinaia di migliaia di persone per sostenere la richiesta per un mondo sostenibile.

La Lista Gori, con l’impegno di Marina Maestroni, ambientalista storica della città insieme a Legambiente e ad altre associazioni cittadine e non solo hanno organizzato questo ritrovo sulle mura di Bergamo. L’appuntamento è alle 10 allo spalto di San Michele per tutti i cittadini sensibili al surriscaldamento climatico del pianeta.

Il programma prevede: alle 10,30 il dispiegamento dei partecipanti lungo le mura sino a porta San Giacomo; alle 11 scatto della fotografia dalla terrazza del ristorante Roof Garden, rappresentativa della manifestazione per AVAAZ org. È fondamentale vestirsi con qualcosa di giallo, simbolo dell’evento per aumentare l’impatto visivo. La fotografia sarà inviata nel web per dire che anche Bergamo vuole essere sempre più sostenibile anche a livello ambientale.

La sostenibilità passa per azioni concrete sul territorio. Denise Nespoli, consigliere comunale della lista Gori e presidente IV Commissione comune di Bergamo: "Da un anno e mezzo il comune di Bergamo sta attivando scelte precise,  è stato deciso per non avere più consumo di suolo nella nostra città, di agevolare fiscalmente le imprese che intendano occupare aree dismesse. È di un mese fa la decisione di sostituire tutti i lampioni della città con le luci a Led, molto più economiche in termini di consumi, offrendo una migliore illuminazione abbattendo le emissioni di anidride carbonica.

È stata avviata una riflessione che va nella direzione di abbattere lo spreco alimentare, che ha portato la Doggybag in una serie di ristoranti, è stata definita un’ottimizzazione dei pasti delle mense nelle scuole della città, riutilizzando il non servito per mense di tipo caritatevole.

Per la mobilità dolce si è approvato il Biciplan, che vedrà realizzate altre piste ciclabili, è stato aumentato il numero di biciclette ed il numero di postazioni BiGi, modificato l’abbonamento per renderlo fruibile anche da turisti o visitatori occasionali della città. È già andata in porto la sincronizzazione semaforica in funzione del traffico veicolare per diminuire le attese delle autovetture e l’inquinamento prodotto dalla sosta/ripartenza. Sono stati messi gli indicatori numerici relativi ai posti disponibili nei parcheggi della città, affinché chi deve usufruirne non circoli invano in cerca di un posto.

Vengono promosse periodicamente le chiusure del centro piacentiniano al traffico veicolare, inoltre grazie alla collaborazione dei commercianti di città alta, in estate o in occasione delle festività natalizie organizziamo navette gratuite per raggiunge la parte storica della città. Nascono nei quartieri esperienze di mercati  biologici con prodotti a km zero, e collaborazione con i produttori locali per attività di sensibilizzazione al prodotto tipico del territorio, al recupero delle colture antiche in collaborazione con la valle della biodiversità di Astino.

In collaborazione con Aprica, è partita la raccolta differenziata anche nel centro storico più complesso di città alta, e prosegue la sensibilizzazione verso il valore della raccolta differenziata, nei quartieri e nelle scuole. Inoltre, l’amministrazione sostiene il progetto Piedibus presente in tutte le scuole primarie per sensibilizzare bambini e famiglie al tema della mobilità sostenibile, inoltre ha creato in collaborazione con Atb, una tessera per ogni scuola, affinché tutte le scolaresche della città possano viaggiare gratuitamente con gli autobus dell’Atb in occasione di spostamenti in città, per visite a musei, parchi e zone storiche. Per ogni cittadino minore o universitario che si sposta con gli autobus urbani, poi, l’amministrazione contribuisce scontando fino a 50 euro l’abbonamento annuale.

Creare corretti stili di vita per tutti, adulti e minori, attraverso progetti specifici nelle scuole avrà la conseguenza di favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta, fare sport sfruttando le piste ciclabili o pedonali della città.

Infine, in un futuro ormai prossimo partirà il Messo a Pedale, il messo comunale consegnerà i documenti, non con l’auto del comune, ma con una bicicletta a pedalata assistita. Tutte queste azioni vanno nella direzione di sviluppare una cultura nuova che tenga conto di quanto si debba essere parsimoniosi riguardo alle risorse del pianeta".

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