Riecco Bortolo Mutti. Il tecnico bergamasco di Trescore Balneario ha trovato una nuova panchina in Serie B.
Dopo la drammatica esperienza di Bari (che l’ha anche portato alla squalifica per omessa denuncia nell’ambito dello scandalo del calcioscommesse nell’estate del 2012) e la poco fortunata avventura a Padova iniziata nel settembre 2013 e finita nel febbraio 2014, Mutti riparte da Livorno. Alla guida dei labronici, settimi in cadetteria dopo il ko rimediato domenica a Bari, il tecnico bergamasco dovrà sostituire Cristian Panucci che il presidente Aldo Spinelli ha definito "troppo inesperto".
A balzare all’occhio, però, è l’ingaggio con il quale il patron livornese si è assicurato le prestazioni dell’ex allenatore di Bari, Palermo e Padova: 50mila euro per una stagione. Non certo in linea con gli stipendi di una grande piazza per la B qual è quella di Livorno.
"Saluto Panucci con il quale abbiamo lavorato per un periodo insieme a Palermo – si è presentato Mutti -, arrivo per rimettermi a fare la cosa che più mi piace. La chiamata è giunta inaspettata, credevo fosse interlocutoria per verificare la mia eventuale disponibilità. Invece il presidente mi ha invitato a raccogliere subito la sfida. Qualcuno dei giocatori lo conosco già, altri li conoscerò nei prossimi giorni. Mi è piaciuto l’approccio. Livorno non si rifiuta, è una società ambiziosa e che ha un progetto. Conosco la piazza, mi piace e l’ho sempre ammirata, sfiorandola alcuni anni addietro. Il presidente mi ha detto di lavorare con tranquillità, cercando di fare il meglio possibile. Sarà poi il campo a darci le risposte. Il rapporto con Spinelli? Non mi spaventa, spero di dargli soddisfazioni".
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