• Abbonati
Casazza

“Brano troppo cristiano”: niente Adeste Fideles a scuola al concerto natalizio

A Casazza il dirigente scolastico ha chiesto alla banda parrocchiale di non far cantare “Adeste Fideles” ai bambini durante il concerto natalizio perché brano troppo legato alla religione cristiana e che potrebbe offendere i bambini di altre fedi.

L’insolita richiesta è arrivata direttamente dalla scuola e già si annunciano polemiche: al tradizionale concerto di Natale del 19 dicembre prossimo nella palestre dell’Istituto Comprensivo Statale di Casazza la banda parrocchiale del paese non potrà suonare Adeste Fideles perchè brano troppo legato alla religione cristiana e che potrebbe offendere i bambini di altre fedi.

Ogni anno il Corpo Parrocchiale Musicale di Casazza tiene un concerto natalizio per l’Istituto Comprensivo ma per quest’anno la banda aveva pensato a un progetto più ampio che potesse coinvolgere direttamente gli studenti della scuola primaria: così gli insegnanti Giuseppe Bonandrini e Viviana Giolo hanno optato per una rivisitazione dei “Musicanti di Brema” ribattezzati in “Musicanti di Casazza”, con l’obiettivo di portare i bambini a cantare durante il concerto e non rimanere spettatori passivi.

In chiusura di concerto il Corpo Parrocchiale Musicale di Casazza aveva pensato così di cantare “Adeste Fideles” tutti insieme ma, su questo particolare punto, la scuola ha voluto esprimere una propria preferenza: il dirigente scolastico ha chiesto che il brano venisse sostituito con un altro sempre a tema natalizio ma meno legato alla religione.

“E’ stato considerato ‘troppo cristiano’ – spiega Silvia Micheli, 28enne componente del Consiglio direttivo della banda – Ci è stato detto che, siccome Casazza è un paese multiculturale e a scuola ci sono bambini di diverse fedi, avrebbe potuto offendere le altre credenze. La richiesta ci ha lasciati un po’ sbigottiti perchè essendo una banda parrocchiale e dovendo eseguire un concerto tradizionale di Natale pensavamo di avere la possibilità di suonare qualcosa di tipico: essendo ospiti, però, abbiamo deciso, senza polemica alcuna, di accogliere l’invito e di virare su ‘Jingle bell rock’, meno connotato”.

Ma se la banda ha accettato senza problemi di variare il proprio programma, in paese qualcuno sta già storcendo il naso e la questione è stata posta all’attenzione anche della consigliera regionale della Lega Nord Silvana Santisi Saita che sul proprio profilo Facebook ufficiale ha commentato amareggiata: “Si avvicina il Natale. La scuola dovrebbe formare e integrare e invece dopo il Presepe adesso censurano anche la musica. In un paese della bergamasca la dirigente scolastica ha chiesto alla Banda, che ogni anno fa un concerto per la scuola, di non suonare Adeste Fideles!”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Presepe a scuola
Il caso
Presepe vietato a scuola La protesta dei genitori “Non offende nessuno”
Presepe
Il caso
Presepe a scuola, il preside replica: “Io non l’ho mai vietato”
Generico
Il caso
Presepe vietato a scuola, Gori: “Scelta sbagliata” E Salvini viene a Bergamo
Salvini e Calderoli con il presepe
Guarda foto e video
Salvini porta il presepe alla scuola De Amicis “Il preside cambi lavoro”
Canto natalizio della discordia a Casazza
La replica
La dirigente di Casazza: mai impedito l’Adeste Fideles E la religione non c’entra
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI