• Abbonati
A cura di

Salute

Salute

Obesità e disfunzioni sessuali: un convegno per rompere i tabù

Un convegno per far luce sul legame, troppo spesso sottovalutato, tra obesità e disfunzioni sessuali. Si intitola “Obesità e disagio sessuale: orientamenti clinici e terapeutici” e si terrà il 21 novembre al Centro Congressi settecento di Presezzo.

A cura dell’Ufficio stampa IOB

Un convegno per far luce sul legame, troppo spesso sottovalutato, tra obesità e disfunzioni sessuali. Si intitola “Obesità e disagio sessuale: orientamenti clinici e terapeutici” e si terrà il 21

novembre al Centro Congressi settecento di Presezzo. Organizzato dal dottor Oscar Fenice, urologo e andrologo del Policlinico San Pietro, in collaborazione con INCO (Istituto Nazionale di Chirurgia dell’Obesità), ha come obiettivo aiutare i medici di medicina generale a gestire uno dei più gravi problemi di salute del XXI secolo, l’obesità, puntando a valorizzare uno stile di vita sano e virtuoso e dando il giusto peso a tutte le implicazioni che questa malattia porta con sé, comprese quelle che riguardano la sfera sessuale.

Relatori, oltre al dottor Fenice: il dottor Alessandro Giovanelli, responsabile INCO, il dottor Camil Zaatar, responsabile unità di urologica del Policlinico San Marco, il dottor Pier Paolo Cutolo, chirurgo bariatrico, il dottor Claudio Ferrante responsabile unità di neurologia del Policlinico San Pietro, il dottor Emanuel Mian, psichiatra, il dottor Giuseppe Rovera, responsabile direttore scientifico del Centro per i disturbi alimentari del Policlinico San Pietro, la dottoressa Carmela Asteria endocrinologo di INCO.

“Il concetto di alimentazione oggi non appare legato esclusivamente a quello di nutrimento, ma in modo più ampio al miglioramento del complessivo benessere delle persone. EXPO ci ha insegnato che il cibo è piacere, gusto, casa, famiglia, è arte, guerra, affetto, amore; per il cibo si litiga, si combatte, si lavora; e soprattutto il “Cibo è Vita” per noi e per il Pianeta. Stili di vita scorretti con alimentazione squilibrata ed ipercalorica associata ad un ridotto dispendio energetico (ad esempio a causa di inattività fisica) determinano lo sviluppo di sovrappeso ed obesità, condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo” osserva il dottor Fenice.

“L’obesità rappresenta una minaccia seria e concreta alla salute umana, essendo considerata uno fra i più diffusi motivi di mortalità prevenibile mondiale; la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito, e costituisce perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa fino a problemi respiratori e tumori. Oltre al punto di vista specifico, l’obesità agisce in maniera negativa a livello psicologico: il soggetto gravemente sovrappeso od obeso non riuscirà a percepirsi come persona potenzialmente attraente. Per gli uomini c’è un problema in più: diversi studi hanno dimostrato un’associazione preoccupante tra l’eccesso di peso e la disfunzione erettile. È stato anche dimostrato che, negli obesi, qualunque cambiamento negli stili di vita che comporti una perdita di peso, anche parziale, migliora la funzione sessuale. Già Ippocrate del resto stabiliva “prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare””.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI