"A Bergamo e in provincia non sono registrati segnali di possibili problemi derivanti da attività terroristiche. Quindi niente allarmismi, ma massima precauzione e aumento e rafforzamento di controlli a cominciare dall’aeroporto e dagli obiettivi ritenuti da tempo a rischio".
Questo il sintetico ma chiaro esito della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è incontrato lunedì 16 novembre presieduto dal prefetto Francesca Ferrandino.
"E’ importante che i bergamaschi sappiano che c’è massima attenzione anche in vista dei prossimi eventi giubilari che interesseranno questo territorio", conclude il comitato che già aveva avviato una indagine sul territorio sabato scorso, all’indomani degli attentati terroristici di Parigi.
Al comitato hanno partecipato: il procuratore generale della Corte d’Appello di Brescia Dell’Osso, il procuratore della Corte d’Appello del tribunale di Brescia Buonanno, il procuratore generale del tribunale di Bergamo Dettori col procuratore aggiunto Meroni, esponenti del Comune di Bergamo, Gandi, e della Provincia, Serra, il questore Fabiano, il comandante dei carabinieri Storniolo, quello della Guardia di Finanza Pomponi, e dei vigili del fuoco Piccinini, il direttore del carcere Porcino col comandante del corpo di polizia penitenziaria Ricciardelli, il dirigente della polizia stradale Pontiggia, il dirigente della Polfer Lombardia Cervellin, il dirigente della polizia di frontiera per la Lombardia Savi, il dirigente della polizia di frontiera a Orio Luciani e il comandante del corpo forestale dello Stato Colombo.
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