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Cinema

Realtà latino-americana in sei pellicole con Tenaris Cinelatino

Dal 19 al 21 novembre, a Bergamo, all’Auditorium di Piazza Libertà, si svolgerà il Tenaris Film Festival, 8° edizione, nata da Tenaris Cinelatino.

La rassegna promossa da TenarisDalmine, organizzata da Fundación Proa e GAMeC, cambia nome e amplia la selezione di film dal solo continente latino americano anche ad altri paesi in cui Tenaris è presente. L’edizione 2015 propone 6 film, fra quelli più significativi della più recente produzione cinematografica indipendente latinoamericana, e a questi aggiunge un film rumeno e un film italiano, sulla scia di quanto già avvenuto nella scorsa edizione. Saranno ospiti di Tenaris Film Festival lo sceneggiatore e montatore di Se chiudo gli occhi non sono più qui Marco Picarreda e Ramona Sarbu del Romanian Film Promotion. Un importante punto di svolta per una manifestazione che è andata crescendo nella proposta e nella partecipazione del pubblico ed è diventata un appuntamento atteso nel panorama delle manifestazioni culturali che si svolgono ogni anno sul territorio bergamasco.

L’EDIZIONE 2015

Tenaris Film Festival fa parte del programma culturale che Tenaris porta avanti da 10 anni in paesi come Romania, Italia, Canada, Stati Uniti, Messico, Colombia e Argentina, con l’obiettivo di diffondere il cinema indipendente dei Paesi in cui Tenaris è presente. Ogni anno il festival può pescare in un gruppo di titoli ampio e articolato e questo dimostra ancora una volta la vitalità e la varietà espresse dai tanti Paesi, che, in diverso modo, affidano al cinema la rappresentazione della complessità sociale e dei profondi cambiamenti in atto. Ciò significa anche che ogni anno autori giovani e di valore si affacciano sulla scena, contribuendo con sguardi nuovi alla conoscenza, da parte del pubblico europeo, di realtà lontane e, per alcune zone, di difficile avvicinamento. In questa edizione, compare insieme ad America Latina e Italia, la Romania, con la collaborazione del Transilvania International Film Festival ed il Romanian Film Promotion. Durante il 2015, festival internazionali come quelli di Cannes, Berlino e Venezia hanno attribuito importanti premi a produzioni latinoamericane, confermandone il valore e il fervore creativo.

Tenaris Film Festival, dunque, si propone di offrire diverse visioni del cinema contemporaneo attraverso un’offerta concentrata di pellicole. Se si butta un occhio ai programmi di festival come Cannes, Berlino, San Sebastián, Torino, almeno due titoli di provenienza latinoamericana appaiono nelle sezioni competitive o nelle panoramiche internazionali. Questo è un segnale inequivocabile che la qualità dei film e il livello autoriale continuano a rimanere alti: un motivo in più perché sia data la possibilità al pubblico bergamasco e lombardo di vedere un cinema che offre sempre sorprese, occasioni di incontro e di apprendimento.

IL PROGRAMMA

La programmazione latinoamericana dell’anno 2015, gestita da Diana Sánchez (Programmatrice del Toronto International Film Festival), include lungometraggi di una certa importanza e complessità:

RELATOS SALVAJES, di Damián Szifrón, co-produzione argentina e spagnola (Pedro Almodóvar), rappresenta un caso singolare per il Paese: questo film multipremiato si è trasformato rapidamente nella pellicola più vista dal pubblico locale nella storia del Paese, e ha concorso per l’Oscar, rappresentando l’Argentina come migliore film straniero. Dall’altra parte, ha catapultato il suo regista tra i migliori di Hollywood, mostrando il potenziale dei giovani registi cinematografici latinoamericani: attualmente Szifrón sta lavorando al copione de “El hombre nuclear”, che sarà girato nel 2016 e prodotto da Mark Wahlberg e Weinstein Co.

 

LA SALADA, opera prima di Juan MartÍn Hsu, ci invita a scoprire un aspetto completamente sconosciuto di una della correnti migratorie che arrivarono nel continente nella seconda metà del XX secolo. Attraverso questa fiction intima e profonda, avremo accesso alla comunità coreana in Argentina nel territorio de La Salada, una delle fiere più grandi del continente.

Per la prima volta compaiono due documentari all’interno della programmazione: EL ALCALDE, di Emiliano Altuna, Diego Osorno e Carlos Rossini, è il ritratto di un dirigente politico che ricorre a metodi non convenzionali nella sua lotta contro la droga ed il crimine organizzato nella zona metropolitana di Monterrey, San Pedro Garza Garcìa, uno dei comuni più ricchi di tutto il Messico e dell’America latina.

 

IL SALE DELLA TERRA /THE SALT OF THE EARTH è il secondo documentario della selezione, co-diretto da Win Wenders e Juliano Salgado. Da quarant’anni, il fotografo Sebastiao Salgado percorre i continenti cercando di cogliere la mutazione del genere umano. Testimone di grandi eventi che hanno marcato la nostra storia recente, come diversi conflitti internazionali, la fame e gli esodi, intraprende ora il viaggio verso territori vergini con paesaggi grandiosi, alla scoperta di fauna e flora all’insegna di un progetto fotografico enorme, tributo alla bellezza del Paese. Suo figlio Juliano, che lo accompagnò nelle sue ultime traversate, e Wim Wenders, anche lui fotografo, condividono con noi il suo sguardo sulla vita e la sua opera.

 

LA FINESTRA “EUROPEA”

Dalla cinematografia europea arrivano due opere interessanti: THE JAPANES DOG è l’opera prima della giovane promessa del cinema rumeno Tudor Cristian Jurgiu. Con la responsabilità di continuare a costruire la reputazione creata dai costituenti della Nueva Ola del cinema rumeno (Cristi Puiu, Corneliu Porumboiu, Cristian Mungiu e Radu Muntean tra gli altri), Jurgiu ci presenta questo delicato film sulla riconciliazione familiare. Quando il protagonista perde la moglie e tutte le sue proprietà durante un’inondazione, l’inaspettato ritorno del figlio dal Giappone lo obbligherà a ricominciare a comunicare e costruire una famiglia.

SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIU QUI, quarto lungometraggio di Vittorio Moroni, si concentra sul profondo ritratto di un adolescente in crisi in tutti gli ambiti della sua vita, e serve come punto di partenza per comprendere i giovani di oggi.

TENARIS FILMFESTIVAL 19-21 NOVEMBRE 2015

8^ EDIZIONE Promosso da organizzato da WWW.CINELATINO.IT | WWW.TENARISFILMFESTIVAL.IT

Tenaris Film Festival Bergamo, Auditorium Piazza Libertà 19-21 novembre

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE

20.00 : inaugurazione Presentazione di Andrea Frambrosi

Il sale della terra (The Salt of the Earth). Win Wenders e Juliano Salgado. Brasile, Italia, Francia, 100 min 22.30 La Salada. Juan Martín Hsu. Argentina, 88 min Ingresso libero VENERDÌ 20 NOVEMBRE Interviene Marco Picarreda (sceneggiatura e montaggio di Se chiudo gli occhi non sono più qui).

Nato a Milano nel 1976, si diploma in montaggio presso la Civica Scuola di Cinema e Televisione di Milano. Dopo il diploma lavora per diverse case di produzione in qualità di montatore, operatore di ripresa, realizzatore per differenti emittenti televisive. A questa principale attività affianca quella di realizzatore di documentari e cortometraggi. Nel 2003 è assistente alla regia e aiuto montatore per il film TU DEVI ESSERE IL LUPO.

Nel 2005 costituisce la società di produzione 50N srl (www.50notturno.it) con cui produce in qualità di sceneggiatore, operatore di ripresa e montatore il documentario per il cinema LE FERIE DI LICU. Nel 2009 scrive, produce, gira e monta il documentario per il cinema EVA E ADAMO.

Nel 2013 realizza SE CHIUDO GLI OCCHI NON SONO PIU’ QUI in qualità di produttore, aiuto regia e montatore. 20.30 Se chiudo gli occhi non sono più qui. Vittorio Moroni. Italia. 105 min 22.30 El Alcalde. Emiliano Altuna, Diego Osorno e Carlos Rossini. Messico, 80 min SABATO 21 NOVEMBRE Interviene Ramona Sarbu (Romanian Film Promotion) Organizzatrice di eventi culturali è project manager presso il Romanian Film Promotion, uno degli enti più importanti nel settore cinematografico rumeno. Romanian Film Promotion è stato istituito nel 2001 al fine di sostenere i giovani registi e professionisti del cinema, la distribuzione e la promozione dei valori europei, ma anche la formazione di una nuova generazione di spettatori per il cinema del 21 ° secolo. 20.30 Japanese dog. Tudor Cristian Jurgiu. Romania, 86 min 22.30 Relatos Salvajes. Damián Szifrón, Argentina e Spagna, 122 minuti. 

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