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Politica

“Escalation di violenza” Il centrodestra chiede un Consiglio sulla sicurezza

Un'escalation di violenza - citando il termine esatto utilizzato dall'opposizione .- che ha portato tutti i consiglieri di Lega Nord, Lista Tentorio, Forza Italia e Fratelli d'Italia a firmare la richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario sulla sicurezza.

“Omicidi, rapine, risse tra stranieri, spaccio di stupefacenti, bivacchi notturni e abuso di alcol”. Un’escalation di violenza – citando il termine esatto utilizzato dall’opposizione – che ha portato tutti i consiglieri di Lega Nord, Lista Tentorio, Forza Italia e Fratelli d’Italia a firmare la richiesta di convocazione di un Consiglio straordinario sulla sicurezza. Il centrodestra chiede che entro quaranta giorni la maggioranza riferisca in aula in merito agli ultimi episodi avvenuti in città: omicidio in via Moroni, rapine ai tabaccai e l’aggressione in piazzale Marconi.

Nel documento vengono elencate proposte chiare: “Richiesta di coordinamento urgente con prefetto e questore per studiare un piano efficace di intervento. Attivarsi celermente nei confronti del governo per chiedere più agenti di polizia e il ripristino dell’operazione strade sicure. Rendere costante un presidio delle forze dell’ordine in stazione dalle 6 all’una di notte. Assunzione di nuovi agenti di Polizia locale”.

I COMMENTI – Secondo Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord, il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi deve risposte puntuali: “La sicurezza percepita dai cittadini non corrisponde alle denunce effettive – spiega -. Non riguarda solo i furti e le rapine, ma anche l’accattonaggio, gli abusivi, lavavetri e questuanti, le occupazioni. Senza dimenticare ovviamente gli ultimi gravi episodi”.

Danilo Minuti, capogruppo della Lista Tentorio, sottolinea le mancanze della maggioranza rispetto al programma elettorale: “Gori nel suo programma citava “una città più vissuta”. Dalla movida si è passati ad aree abbandonate. L’organico della Polizia locale è il più ridotto che il Comune di Bergamo ricordi: avevano promesso di aumentare gli agenti e non si è mosso nulla”.

“La gestione della sicurezza è stata insufficiente – interviene Tommaso D’Aloia, capogruppo di Forza Italia -. Finora sono state date solo risposte scomposte. Nello scorso quinquennio la sicurezza per loro era una priorità, ora tendono a sminuire il problema”. Stefano Benigni, consigliere di Forza Italia, invita il sindaco a prendere esempio da Monza e Brescia, città che “si sono attivate fin da subito per il ripristino dell’operazione strade sicure in città”. 

Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia, non invidia l’assessore Gandi: “Mi sembra di aver capito che Gori faccia mettere la faccia a Gandi sulle cose spiacevoli come la sicurezza. Noi ci siamo mossi in maniera costruttiva, senza gridare, con una proposta concreta dell’operazione strade sicure”.

“La percezione di una città insicura è terribile – commenta Alessandra Gallone, consigliera di Forza Italia -. Bergamo per sua natura è sempre stata tranquilla, non abituata a contrastare fenomeni non contrastabili come quelli a cui assistiamo ogni giorno”.

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