In provincia di Bergamo meno incidenti, ma più vittime della strada. E' il bilancio del rapporto di Aci e Istat che ogni anno fotografano la drammatica realtà delle strade italiane, sempre pericolose nonostante l'evoluzione delle norme di sicurezza e dei controlli.
In Bergamasca nel 2014 si sono registrati 55 morti contro i 54 dell'anno precedente. 3891 invece i feriti, in grande calo rispetto ai 4193 del 2013. In rapporto ai veicoli circolanti, si registrano 31,98 incidenti ogni 10.000: 27,6 per le autovetture e 31,1 per le moto.
ITALIA – In tutta la Penisola invece nel 2014 si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.381 persone (entro il 30° giorno) e il ferimento di altre 251.147. Rispetto al 2013, il numero di incidenti scende del 2,5%, quello dei feriti del 2,7% mentre per il numero dei morti la flessione è molto contenuta, -0,6%. Nel 2014, in Italia, si sono verificati 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone, che hanno provocato la morte di 3.381 persone (entro il 30° giorno) e il ferimento di altre 251.147.
Per la prima volta – e in via sperimentale – è stato anche calcolato il numero dei feriti gravi in incidente stradale in Italia, secondo le indicazioni della Commissione europea. Nel 2014, sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, i feriti gravi sono stati circa 15 mila, contro i 13 mila del 2013 (+16%).
Il numero di feriti gravi in incidente stradale ogni decesso, invece, è pari a 4,4 (3,8 nel 2013). Nel 2014 si sono registrati 1.491 decessi tra conducenti e passeggeri di autovetture, seguono motociclisti (704), pedoni (578), ciclisti (273), occupanti di mezzi pesanti (159), ciclomotori (112) e altre modalità di trasporto (64).
I DATI LOMBARDI
commenta