Sono tante, troppe, le tonnellate di cibo che ogni giorno vengono buttate via in tutto il mondo e Milano non fa eccezione. E grande è la quantità di alimenti che ogni giorno rimane nei piatti e viene riportata in cucina nei ristoranti del capoluogo lombardo. Il triste destino di queste pietanze è finire nell’immondizia e andare ad accrescere le già grandi montagne di rifiuti che provengono dagli avanzi alimentari. Contro questo spreco intollerabile è sceso in campo Comieco – il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici – che da 30 anni garantisce il recupero e l’avvio a riciclo di carta e cartone provenienti delle raccolte differenziate urbane e promuove la diffusione di comportamenti sostenibili e buone pratiche per la riduzione degli sprechi.
Trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale: con questi obiettivi nasce il progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”, che ha lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati e di stimolare un cambio di mentalità nei ristoratori e nei clienti. Il progetto, realizzato in collaborazione con Slow Food Italia, ha subito incontrato l’adesione entusiasta di importanti esponenti della cultura italiana come l’arch. Michele De Lucchi e il prof. Andrea Kerbaker che hanno coordinato un team di professionisti chiamati a fare della doggy bag un vero e proprio oggetto d’autore.
Nel corso dell’incontro, mercoledì 28 ottobre alle 11.30 al Palazzo Frizzoni, verrà annunciato l’avvio anche su Bergamo del progetto “Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi”.
Interverranno
· Giorgio Gori – Sindaco di Bergamo
· Lorenzo Berlendis – Vicepresidente di SlowFood
· Carlo Montalbetti – Direttore generale di Comieco
· Andrea Kerbaker – Scrittore
· Niccolò Carretta – Consigliere Comune di Bergamo Lista GORI
· Beppe Acquaroli – Esponente TrentacinqueEuro
· Esponente Ingruppo
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