La bella vittoria col Carpi è già stata archiviata in casa Atalanta, dove gli allenamenti sono già ripresi per preparare al meglio quello che si può definire un ciclo terribile: quattro partite che vedranno i nerazzurri giocare una sola volta all Comunale davanti al proprio pubblico, con uno scontro-salvezza importantissimo e tre incroci quasi proibitivi contro squadre che puntano in alto.
Domenica la prima uscita, sicuramente quella più difficile, in casa di una Juventus che non si può permettere altri passi falsi se davvero vuole tornare ad avvicinare le primissime della classe. Sembra quasi incredibile, ma i bianconeri dopo otto giornate navigano nei bassifondi della classifica, addirittura con 5 punti in meno dell’Atalanta. Allo Juventus Stadium si giocherà domenica alle 15.
Tre giorni più tardi Pinilla e compagni saranno di nuovo in campo, questa volta al Comunale contro la Lazio di Pioli. I capitolini non stanno vivendo il loro miglior momento e, oltre al brutto ko rimediato col Sassuolo nell’ultima uscita, stanno perdendo per infortunio i pezzi più pregiati dello scacchiere: Biglia, Keita, Djordjevic, Parolo e, ultimo in ordine di tempo, anche il portiere ex AlbinoLeffe Marchetti. Qualcuno potrebbe recuperare per la trasferta in terra orobica ma lo stato di forma non sarà certamente al top.
L’1 e l’8 novembre doppia trasferta per gli uomini di Reja: prima a Bologna, contro una squadra in grossissima difficoltà che dovrà assolutamente vincere, e poi a San Siro contro un Milan che non sta messo molto meglio degli emiliani.
Come si comporterà Reja? Sarà interessante, infatti, capire se il tecnico goriziano punterà sul turn-over (magari dando spazio ai vari Denis, D’Alessandro, Carmona, Migliaccio, Cherubin, Bellini) oppure se confermerà in blocco quell’undici che in queste prime giornate di campionato tante soddisfazioni sta regalando ai tifosi nerazzurri.
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