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Un regalo per la città Pigmenti colora Bergamo: 3 scuole, il carcere e l’ospedale fotogallery

L'arte guarda sempre avanti. Anche quando si tratta di fare regali. Pigmenti, nato all'interno di una cooperativa del Patronato San Vincenzo di Bergamo, ha presentato un progetto al bando "Che fare": se vince il bando quattro artisti coloreranno: 3 scuole, il carcere, un ospedale e la casa di riposo. Per sostenere questo progetto basta anche il tuo voto.

È come una macchia di colore che si espande. Esonda dal foglio e contagia un’intera città. È il progetto di Pigmenti che è stato presentato al bando "Che Fare" e che ora lotta per conquistare il primo premio e tingere di colori Bergamo. Andiamo con ordine. La goccia primordiale di colore è Tantemani, un laboratorio educativo per un gruppo di allievi con disabilità del Centro di Formazione Professionale dell’AFP Patronato San Vincenzo.

"Una scuola professionale, accreditata dalla regione Lombardia, che pone al centro l’alunno e la sua formazione e per il quale si cercano di attuare tutte quelle strategie educative per evitare che abbandoni la scuola – afferma Andrea Giudici, responsabile della serigarfia Tantemani che gestisce con Michele Foresti e Davide Pansera – . Il laboratorio tantemani viene ideato dunque per un gruppo di 12 allievi con difficoltà cognitive importanti, per i quali si erano attivati una serie di laboratori manuali che permettessero loro di fare piccole esperienze lavorative e formative in vista di possibili stage esterni: laboratorio di cucina, laboratorio di falegnameria, piscina, informatica e laboratorio di serigrafia".

Il passo da laboratorio a serigafia è la macchia di colore che esce dai confini del disegno iniziale.

"Abbiamo compreso che il laboratorio iniziale poteva sviluppare un progetto più ampio occupando uno spazio più grande e appropriato – prosegue Giudici –. E così presentiamo il progetto alla scuola e vinciamo un bando di una fondazione privata: nasce la Serigrafia Tantemani, all’interno della Cooperativa Sociale del Patronato San Vincenzo e sempre all’interno della scuola professionale. Durante l’inaugurazione abbiamo presentato le shopper sui diritti dei bambini progettate in collaborazione con un gruppo di allievi dell’Accademia Carrara di Bergamo". Il colore sembra innarestabile. Così dalla Serigrafia Tantemani nasce il progetto Pigmenti (clicca qui), un progetto per stampare e vendere magliette d’autore. Le magliette sono del commercio equo e solidale e le grafiche sono proposte da artisti / illustratori che propongono una grafica.

 

"Il progetto di Pigmenti va avanti per 6 mesi con successo e in parallelo la serigrafia Tantemani inizia a stampare su commissione per conto terzi – aggiunge Grazia Zucchetti, responsabile della Cooperativa Sociale del Patronato San Vincenzo -. Sono mesi intensi, di lavoro produttivo e di nuovi progetti. Partecipiamo insieme al corso Grafici Stampatori al progetto Inside Out di JR e avviamo quattro settimane formative “Learning Week” sul tema del “Pregiudizio” con gruppi di allievi del Liceo Artistico di Bergamo".

Dopo un anno di attività la serigrafia fa una festa di compleanno ospitando l’artista muralista Mattia Lullini che realizza una installazione multi livello sulla parete del laboratorio. È l’inizio del progetto di Arte Pubblica e Pigmenti inizia a proporre laboratatori di serigrafia e stampa ad un pubblico adulto. In un anno sviluppano molti progressi nella tecnica di stampa e stampano la nostra prima maglietta con grafica in 3D. Ma al colore non bastano più i margini del foglio e così arriva la proposta di arte pubblica.

 

"Iniziamo con un primo murale ad ottobre e dopo qualche mese, in primavera, iniziamo a realizzare numerosi interventi a Bergamo – prosegue Giudici -. Produciamo nuove magliette, realizziamo diversi workshop, una mostra in una galleria di arte contemporanea, iniziamo a mappare gli interventi che realizziamo in città. Avviamo numerose collaborazioni. L’estate è pieno di eventi ed iniziative. Iniziamo a stendere il progetto per candidarci per il Bando Che-Fare". Ed è qui che entra in scena Bergamo. In sintesi, se la bellezza può essere ridotta ad una sintesi, il progetto prevede di coinvolgere quattro artisti (Hitnes, Tellas, Collettivo FX e Nemo’s) facendoli intervenire in tre scuole, in un carcere, in un ospedale e in una casa di riposo. "Si tratta di arte urbana a servizio del pubblico e dei cittadini – evidenzia Giudici – . Realizzeremo dei laboratori in ognuno di questi luoghi e nascerà un film documentario sull’intera esperienza, che avrà come focus il Tempo, come viene vissuto e percepito a seconda delle situazioni che ognuno vive. Vogliamo rigenerare alcuni luoghi della città, rendere l’arte pubblica oggetto di un percorso partecipato e produrre un film che possa stupire e far riflettere". Ora quel colore chiede a tutti i bergamaschi di farne parte.

Come? Il progetto di Pigmenti è stato selezionato dalla giuria ed è tra i 40 progetti su 700 presentati. Adesso deve ottenere più voti possibili entro il 5 novembre, basta cliccare su questo sito (clicca qui), registrarsi e votare. Non costa nulla, ma si diventa parte di un progetto per riqualificare alcuni edifici di Bergamo.

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