La Resistenza al nazifascismo ha costituito una frattura storica, un evento nel senso forte del termine. Diverse le motivazioni soggettive e diversi i livelli di coscienza della scelta, sottesi ai quali si coglie un’implicita visione complessiva dell’umano.
Giunge al terzo e ultimo incontro il ciclo dedicato alla “Resistenza come categoria etica”, proposto da Fondazione Serughetti-La Porta e biblioteca Di Vittorio della Cgil di Bergamo, in collaborazione con il Priorato sant’Egidio, comunità dei Servi di Maria di Sotto il Monte, e con il patrocinio del Comune di Bergamo.
L’appuntamento è giovedì 15 ottobre, alle 17.30, nella sede della Fondazione La Porta in viale Papa Giovanni XXIII, 30 a Bergamo. L’incontro, dal titolo “Padre Turoldo tra Resistenza e dopoguerra – L’Uomo e gli anni della Corsia dei Servi”, vedrà la partecipazione del professor Paolo Zanini, autore di “David Maria Turoldo. Nella storia religiosa e politica del Novecento (Milano, Paoline, 2013, collana “Donne e uomini nella storia”).
“Sarà un’importante occasione per conoscere un aspetto fondante di uno dei testimoni del Novecento, quello di antifascista e resistente, dalle parole di uno dei suoi studiosi contemporanei più intelligenti” – sottolineano gli organizzatori. “I tre incontri nel loro complesso hanno guardato alla Resistenza come categoria interpretativa del vivere, con lo sguardo sulla sua dimensione antropologica ed etica. A settant’anni dalla Liberazione, si è proposta una riflessione che intrecciasse l’indagine storica con percorsi filosofici e letterari, accanto alla narrazione di figure e memorie partigiane ancora poco esplorate, come la storia dei 12 monaci certosini fucilati dai tedeschi nel 1944”.
Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare la fondazione Serughetti-La Porta chiamando il numero di telefono 035.219230 oppure consultando il sito internet www.laportabergamo.it.
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