La solidarietà e il mondo montano si incontrano al polo fieristico di Bergamo. All’interno di "Alta quota", la fiera dedicata agli appassionati della montagna, verrà allestito uno stand dell‘associazione Roberto Piantoni onlus con volontari impegnati nella raccolta fondi in aiuto alla popolazione nepalese, colpita dal forte terremoto lo scorso 25 aprile.
La manifestazione si tiene da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, weekend in cui i padiglioni di Ente Fiera Promoberg ospiteranno anche la fiera del turismo rurale e slow, agricoltura, ambiente e cultura "Agri Travel & Slow travel".
L’associazione "Roberto Piantoni", come indica il nome, è dedicata a Roberto Piantoni, abile alpinista bergamasco, che ha conseguito da giovanissimo il titolo di guida alpina prima e di guida alpina istruttore in seguito. Oltre alle montagne orobiche, ha salito le Alpi e la catena himalayana, fino a coronare il suo sogno nel 2006 di raggiungere senza ossigeno la vetta più alta del mondo, l’Everest. Piantoni è mancato nell’ottobre 2009 in Tibet, mentre risaliva con una spedizione la parete sud dello Shisha Pangma, quattordicesima montagna più alta della terra.
La sua passione per la montagna lo ha portato tra le genti dei villaggi più sperduti delle vallate himalayane, facendogli conoscere non solo le meraviglie della natura ma anche gli usi, le tradizioni e i costumi dei popoli che in Paesi come Nepal, Tibet e Pakistan, vivono, in condizioni di povertà estrema, spesso traendo l’unica fonte di sostentamento dal lavoro stagionale come portatori, cuochi o guide per alpinisti e trekkers.
Il desiderio di poter fare qualcosa per migliorare il futuro dei bambini di queste aree, lo ha spinto, nel 2006, a dare vita al progetto "Insegnanti per il Nepal", iniziativa di raccolta fondi da destinare alle scuole dei villaggi più poveri di una nazione che tanto gli aveva dato e che lui adorava. Dopo la sua scomparsa, l’associazione sta continuando i suoi progetti umanitari in Nepal.
L’alpinista bergamasco Marco Astori (Everest nel 2006), legato a Roberto Piantoni dalla comune passione per la montagna, spiega: "Lo scorso aprile stavamo partendo per il Nepal: l’idea era quella di continuare nel progetto ‘Insegnanti per il Nepal’ ma, quando abbiamo saputo del terribile terremoto che aveva devastato il Paese, abbiamo organizzato anche un progetto sanitario, in cantiere già da un paio d’anni, per rispondere alle nuove necessità della popolazione. Si tratta di ‘Street Doctor’, che ha l’obiettivo di fornire un medico di base itinerante: dopo il sisma la prima assistenza per i feriti gravi sul posto si è subito attivata ma, data la gravità della situazione, molti avevano bisogno di aiuto. Così, nell’arco di 48 ore, con l’impegno della dottoressa Annalisa Fioretti, abbiamo approntato il primo intervento che ha garantito una visita medica a circa 600 persone".
Per proseguire nella realizzazione di queste iniziative umanitarie, alla fiera l’associazione sarà impegnata in una raccolta fondi: ai visitatori verrà proposto un libro su Roberto Piantoni, scritto da Villiam Amighetti, “In cammino con l’Io piccolo”, che racconta la storia dell’alpinista orobico assumendo il suo punto di vista in prima persona.
La fiera della montagna "Alta quota" è a Bergamo in via Lunga. L’area espositiva è aperta venerdì dalle 15 alle 20 (con inaugurazione alle 14.30); sabato e domenica dalle 10 alle 20. L’area esterna, invece, venerdì dalle 15 alle 22.30; sabato dalle 10 alle 22.30, domenica dalle 10 alle 20.
Il biglietto di ingresso è gratuito, mentre il ticket del parcheggio è di 3 euro.
Per avere ulteriori informazioni sull’associazione "Roby Piantoni" onlus è possibile consultare il sito internet www.robypiantoni.it, mentre per ulteriori ragguagli sulla fiera accedere al sito www.bergamofiera.it
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