Un colpo veloce, senza tentennamenti, a volto scoperto e in pieno giorno: sono stati attimi di terrore nella filiale del Banco di Brescia di via Tremana a Bergamo quando, nel pomeriggio di lunedì 5 ottobre, 3 malviventi hanno fatto irruzione armati di taglierini.
Il blitz attorno alle 15.30: in filiale erano presenti in tutto sette persone, tra clienti e dipendenti, tutte costrette sotto minaccia a consegnare i cellulari e a dirigersi verso il bagno, dove sono state rinchiuse mentre i tre, indisturbati, facevano piazza pulita del denaro contante depositato nelle casse.
In pochi minuti sono riusciti a raccogliere un bottino che si aggira attorno ai 40mila euro poi sono fuggiti a bordo di un’auto che le forze dell’ordine stanno ancora cercando di rintracciare: sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto Volanti e della squadra Mobile della Questura, avvisati dai clienti che nel frattempo erano riusciti a liberarsi, raggiunti poco più tardi anche dalla Scientifica che ha fatto tutti i rilievi del caso in cerca di elementi utili alle indagini.
Preziose in questo senso saranno le testimonianze dei presenti che hanno visto bene in volto i tre rapinatori, descritti come italiani sulla quarantina con un forte accento meridionale, e le riprese delle telecamere della banca e di quelle dei negozi circostanti, già al vaglio degli inquirenti: da capire perchè i tre non abbiano cercato di occultare i propri volti, nonostante tutti i rischi che ciò comporti.
Potrebbe trattarsi di persone incensurate oppure certe di poter far perdere le proprie tracce in pochissimo tempo: dubbi ai quali solamente le indagini in corso potranno dare una spiegazione.
commenta