Operazione lungimirante oppure rischio per il futuro dell’economia bergamasca? La vendita di Italcementi a Heidelberg apre una serie di interrogativi a cui la politica prova a dare una risposta. Il sindaco Giorgio Gori durante l’assemblea di Confindustria Bergamo ha mostrato ottimismo: “Ho ragionato sulla vicenda Italcementi con inevitabile preoccupazione per i lavoratori, ma anche con ammirazione per la capacità lucida di cogliere l’opportunità di uscire da un settore maturo per portare nuove risorse in settori più promettenti. Mi auguro che di qui a qualche anno il territorio avrà motivo per rallegrarsi per questa scelta”.
Più scettico invece l’onorevole bergamasco del Partito democratico Antonio Misiani che su Facebook scrive così: “Non mi convince la fiducia "a prescindere" sull’esito per il territorio bergamasco dell’operazione Italcementi. La posta in gioco per la nostra comunità è molto alta: Italcementi è un patrimonio fatto di centinaia di lavoratori, un centro di ricerca di livello mondiale, professionalità di eccellenza in vari ambiti. Mantenere sul nostro territorio queste risorse non è affatto scontato: servirà un impegno forte e determinato da parte di tutti, a partire dal mondo industriale bergamasco”.
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