Mistero in Piazza Dante. Un fatto alquanto curioso sta tenendo col fiato sospeso quanti abitano o gravitano attorno alla centralissima piazza di Bergamo.
La zona antistante alla Procura dalle prime ore della mattina di martedì è tappezzata di fiori di carta: fiori bianchi realizzati con carta di giornale, alcuni in un vasetto, altri infilzati con un filo nel terreno.
A prima vista la piazza offre uno spettacolo davvero romantico: fiori in ogni dove, attorno alla fontana, sul viale e sulle panchine.
Il tutto accompagnato da grandi cartelli in cartone e piccoli adesivi che invitano i passanti a raccogliere le piccole creazioni: “Questo fiore è per tutti voi”, “Prendi questo fiore, è per una persona speciale”, “Prendilo, è per un amico”,”Prendilo, è per te che leggi”, “Prendi questo fiore, è per chi ami”.
Detto, fatto, il signor Antonio non si lascia sfuggire l’occasione e prontamente raccoglie il fiore: “Lo porto a mia moglie. Oggi è il suo compleanno e non avevo ancora pensato ad un regalo. Direi che è stato provvidenziale passare di qui”. Viva la sincerità, sperando che la moglie non legga l’articolo.
Ma Antonio non è l’unico.
Infatti sono molti i passanti incuriositi e attratti dalla composizione floreale, come Sara, studentessa bergamasca: “Che romantico! Ad un fiore non si dice mai di no. Spero che il mio fidanzato prenda esempio”. Capito, Federico!
Dei responsabili intanto nessuna traccia. Nessuno pare aver visto o notato nulla di strano. Polizia e carabinieri sorridono e non si sbilanciano. Tutti si domando chi e perché ma di riposte ancora zero.
La signora Anna non si arrende e invita le forze dell’ordine a “catturare” i colpevoli. Questa volta non per chiuderli dietro le sbarre ma per una stretta di mano con tanto di complimenti.
Luca Stroppa
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